nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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208 | 98 | 14/09/2010 | Alessandro Scarpa |
Sindaco Giorgio Orsoni e p. c. Al Presidente del Consiglio comunale Roberto Turetta inoltrata a Assessore Gianfranco Bettin |
14/09/2010 | 14/10/2010 | in Consiglio |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta in Consiglio comunale | 07-02-2011 | Leggi |
risposta | 25-11-2010 | Leggi |
delega | 25-10-2010 | Leggi |
Venezia, 14 settembre 2010
nr. ordine 208
n p.g. 98
Al Sindaco Giorgio Orsoni
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Sostenimento alla pesca delle vongole di mare e controllo dell'inquinamento delle acque marine che confinano con la nostra costa Veneziana
Tipo di risposta richiesta: in Consiglio
Visto che:
la pesca delle vongole di mare da sempre crea lavoro a migliaia di famiglie di pescatori che risiedono nel Comune di Venezia e in tutta la Provincia;
Considerato che:
in questi ultimi anni è avvenuta improvvisamente una strana moria di vongole di mare, conosciute meglio nel nostro dialetto come "bebarasse di mare", e nessuno stranamente ci ha saputo spiegare il motivo di questa moria;
Considerato che:
il fatto risulta strano in quanto nel mare Adriatico non ci sono scarichi di fabbriche e quindi l’inquinamento non dovrebbe essere tale da causare la suddetta moria di vongole;
Preso atto che:
tutto quanto sopracitato sta creando dei seri disagi di sostenimento ai Consorzi, ai singoli pescatori della nostra marineria e a tutto il commercio della pesca, che ha già avuto 10 lunghi mesi di fermo pesca in quest’ultimo periodo;
Considerata:
la forte preoccupazione dei cittadini, derivata dal fatto che pare si voglia bonificare le spiagge, prendendo però la sabbia dal mare a poche miglia dalla costa, e distruggendo così la fauna marina;
si chiede al Signor Sindaco
- di attivarsi urgentemente sollecitando gli enti competenti, al fine di controllare e a monitorare le acque del nostro mare, per conoscere la causa di questo strano fatto, che sta mettendo in ginocchio tutto il mondo della pesca, posti di lavoro e tutto l'indotto economico che gira attorno ad esso.
Alessandro Scarpa
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