da Assessore Alessandro Maggioni
Venezia, 30 aprile 2014
n p.g. 2014/180891
Al Consigliere comunale Saverio Centenaro
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 2469 inviata il 22-04-2014 con oggetto: La storia infinita dei Cimiteri nel Comune di Venezia.
In riferimento all'interpellanza nr. d'ordine 2469 recante ad oggetto "La storia infinita dei Cimiteri nel Comune di Venezia", dopo aver sentito il Direttore dei Lavori Pubblici del Comune di Venezia e la Società Veritas S.p.A, si ritiene opportuno precisare, in primo luogo, che il progetto di realizzazione della Rotonda di Mestre è stato compiuto nel pieno rispetto della normativa vigente.
Si ritiene opportuno, di seguito, fornire il contributo tecnico dei funzionari di Veritas in quanto, dal punto di vista dei materiali, l'utilizzo di "moduli prefabbricati" non è, allo stato,
risolutivo dei problemi connessi alle costruzioni; inoltre gli stessi moduli non detengono caratteristiche antisismiche in quanto formati semplicemente da elementi appoggiati tra loro che nel tempo possono anche procurare delle fessurazioni ai marmi esterni a causa di assestamenti dei componenti in calcestruzzo.
Si segnala che anche i getti in opera sono “preconfezionati” perchè utilizzano come casseri delle sagome in polistirolo presenti in commercio in base alle misure indicate dalla normativa vigente e usati in tutta Italia; giova pertanto evidenziare che non esistono dei loculi aventi dimensioni più lunghe o più corte. Inoltre gli stessi loculi messi in opera, facendo parte della struttura, sono elementi portanti dell'edificio, cosa che non sarebbe possibile con i prefabbricati i quali avrebbero bisogno di getti integrativi consistenti per garantire l’antisismicità della struttura e colonne portanti esterne con la conseguenza di ottenere un sostanziale aumento dei costi e la perdita di una fila di loculi a piano.
Si ritiene inoltre opportuno sottolineare che la Società Veritas S.p.A ha adeguato la misura della cassa in zinco alla dimensione di quella "contenuta", senza creare alcun problema o danno.
Nel rinviare per opportuna completezza alle risposte che sono state fornite anche dagli altri assessorati per analogo atto ispettivo, si comunica infine che la Società Veritas S.p.A, si dichiara disponibile a fornire ulteriori informazioni e/o chiarimenti relativi alla questione posta dall'interpellante.
Assessore Alessandro Maggioni
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