Risposta - Interpellanza nr. d'ordine 1412

Venezia, 5 ottobre 2012
n p.g. 2012/418070
 

Al Consigliere comunale Carlo Pagan


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 1412 (Nr. di protocollo 155) inviata il 24-08-2012 con oggetto: Urgente verifica di vunerabilità sismica sugli edifici pubblici di interesse rilevante nel territorio comunale (scuole, asili, sedi comunali, sedi della Protezione civile, teatri, etc.) come imposto dal DGR del 28 novembre 2003 n. 3645 e s.s.mm.ii.

In riferimento all'interpellanza recante ad oggetto "Urgente verifica di vunerabilità sismica sugli edifici pubblici di interesse rilevante nel territorio comunale (scuole, asili, sedi comunali, sedi della Protezione civile, teatri, etc.) come imposto dal DGR del 28 novembre 2003 n. 3645 e s.s.mm.ii.", sentiti al riguardo i tecnici di riferimento e il Direttore P.e.l. del Comunedi Venezia, giova evidenziare che con l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274/2003 si effettuerà la riclassificazione sismica del territorio nazionale e la stessa ordinanza prevede che tutto il territorio nazionale sia classificato come sismico, individuando 4 diversi gradi di pericolosità.

L’Ordinanza in argomento introduce altresì nuove regole tecniche per le costruzioni antisismiche, facendo in modo che si abbandoni il metodo delle “tensioni ammissibili” in favore del criterio degli “stati limite”.
Si ritiene opportuno segnalare inoltre che che dei 44 comuni della provincia di Venezia, 24 sono classificati in zona 3 e 20 in zona 4 (la più bassa).

Il Comune di Venezia è classificato in zona 4.
In ottemperanza a quanto previsto nell’OPCM 3274/2003, la Regione Veneto, con propria D.G.R del 28 novembre 2003, la n. 3645, oltre a redigere gli elenchi di edifici ed infrastrutture di interesse rilevante e strategico in relazione ad eventi sismici, ha disposto l’avvio della valutazione dello stato di sicurezza di questi, da effettuarsi nei successivi 5 anni., attraverso tre livelli di acquisizione di dati e verifica, da utilizzare in funzione del livello di priorità e delle cartteristiche dell’opera o edificio.
Si evidenzia inoltre che il Comune di Venezia, al pari degli altri comuni della provincia, ha predisposto il piano comunale di protezione civile, che, tra l’altro, individua, elencandoli, gli edifici di rilevanza strategica in caso di calamità. Sarà proprio su questi che, tenuto conto del basso livello di rischio sismico, si effettueranno le verifiche di vulnerabilità , attraverso un’azione sinergica tra uffici - lavori pubblici , protezione civile ed uffici tecnici delle municipalità.

Si stanno valutando in questo senso forme di collaborazione con gli Ordini Professionali e con le Università soprattutto per quanto concerne le verifiche sugli edifici storici della città, oltre a possibili interventi diretti del Genio Civile Regionale a supporto dell’attività di rilevazione.
Una volta quantificate le attività di indagine ed accertamento sulla staticità delle strutture, saranno previste le relative poste di bilancio.
In relazione ai soggetti privati, in merito all’esposizione a rischio sismico degli impianti industriali del polo chimico di Marghera, si ritiene opportuno informare l'interpellante che recentemente nel corso di una riunione a tema tenutasi presso la Prefettura è stato dichiarato che tutte le aziende a rischio di incidente rilevante hanno effettuato le verifiche degli impianti industriali in relazione alla classificazione del basso livello di rischio.

Riguardo alle altre strutture ed ai capannoni adibiti a deposito, in particolare quelli realizzati prima del 2003, è emerso in Prefettura che verrà svolta un’azione di sensibilizzazione nei confronti degli imprenditori, ai fini dell’azione di verifica, avviando, anche in via sperimentale, su tutta l’area interessata, l’attività di micro-zonizzazione sismica con il supporto dell’Ordine dei Geologi della Provincia.

Assessore Alessandro Maggioni

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