da Assessore Alessandro Maggioni
Venezia, 18 giugno 2012
n p.g. 2012/260015
Al Consigliere comunale Renato Boraso
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 1266 (Nr. di protocollo 95) inviata il 11-06-2012 con oggetto: Disastrosa gestione del cantiere tram Ponte della Libertà
In riferimento all'interpellanza nr. d'ordine 1266 sentiti al riguardo i tecnci e la Società P.m.v. si evidenzia come il progetto per la realizzazione dell’infrastruttura tramviaria lungo il Ponte della Libertà preveda la realizzazione di una tipologia di asfalto particolare ad “alto modulo“ che garantirà particolari condizioni di durabilità e di “portanza” (ovvero la capacità di sostenere carichi pesanti senza deformazioni significative del piano stradale) e, di conseguenza, consentirà di ottenere un piano di scorrimento ottimale per i veicoli con ridotta necessità di interventi manutentivi.
Per realizzare questo speciale tipo di asfalto è stato necessario rimuovere uno spessore di pavimentazione esistente nell’ordine dei 20 cm; in tale situazione, anche in presenza di lavorazioni notturne, per venire ad uno dei quesiti posti dall'nterpellante, non sarebbe stato possibile permettere il transito dei veicoli sulla corsia “fresata” durante la giornata successiva proprio a causa del dislivello presente tra le due corsie.
Giova inoltre evidenziare che anche la fase di stesa dell’asfalto risulta diversa da quella utilizzata per gli asfalti tradizionali in quanto i tempi di consolidamento dall’asfalto ad "alto modulo" sono nell’ordine delle 7/8 ore, diversamente dagli asfalti tradizionali che invece, dopo solo poche ora dalla stesa, sono già transitabili.
Si ritiene opportuno segnalare inoltre che il piano di cantierizzazione prevede, una volta terminate le operazioni di asfaltatura, di procedere, in servizio notturno, alla rimozione dei pali centrali e al successivo riassetto della sezione stradale del ponte che permetterà di ricavare quattro corsie a sezione ridotta per il traffico ordinario ed una per il cantiere di realizzazione della sede tranviaria. Tale soluzione non si sarebbe potuta praticare nelle settimane interessate dai lavori di asfaltatura poiché il cantiere, in questa fase, ha una larghezza di circa 4.2 metri e comunque, anche se si fosse proceduto, in via anticipata, alla rimozione dei pali dell’illuminazione pubblica, non sarebbero comunque rimaste le dimensioni minime necessarie per ricavare quattro corsie stradali.
Si precisa inoltre che, ferme restando le legittime prerogative poste in capo all'interpellante, per quanto riguarda il quesito relativo alla necessità di informare la Commissione Comunale competente sui lavori in argomento, si ritiene opportuno rinviare al resoconto della seduta della IV Commissione del 12 giugno scorso, durante la quale i consiglieri sono stati notiziati circa il piano dei lavori e la scansione temporale degli stessi.
Giova infine ricordare che l'Assessore si rende sin d'ora disponibile per illustrare lo stato dell'arte dei lavori nelle sedi istituzionali preposte.
Assessore Alessandro Maggioni
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