Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 2294

Venezia, 31 marzo 2014
n p.g. 135718
 

Al Consigliere comunale Sebastiano Costalonga


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 2294 (Nr. di protocollo 24) inviata il 24-01-2014 con oggetto: Venezia può essere ancora considerata “città sicura”?

In relazione alla interrogazione in oggetto richiamata, a relazione del Comandante della Polizia Municipale, si riferisce quanto segue:

relativamente al primo quesito è preliminarmente da sottolineare che ai sensi dell’art. 1 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza “L’autorità di pubblica sicurezza veglia al mantenimento dell’ordine pubblico, alla sicurezza dei cittadini, alla loro incolumità e alla tutela della proprietà. […]” e che la direzione tecnica di tutti i servizi di polizia e di ordine pubblico spetta al Questore.
La valutazione delle azioni finalizzate alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica avviene all’interno del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. In tale sede, in un’ottica di sicurezza partecipata, l’Amministrazione Comunale ha sempre provveduto a rappresentare le varie problematiche di volta in volta afferenti il territorio, con una azione costante, non estemporanea o legata a singoli fatti di cronaca.

Relativamente al secondo punto non si può far altro che confermare che la Polizia Municipale di Venezia è già costantemente coinvolta nel controllo del territorio, sia con riguardo alle tematiche di sicurezza urbana che alle più tradizionali forma di controllo del territorio che afferiscono più propriamente alle funzioni di polizia amministrativa locale.

Relativamente al terzo punto si comunica che allo stato attuale della normativa relativa alle sanzioni per il mancato superamento del patto di stabilità, non vi sono state riduzioni di turni notturni da parte del Corpo di Polizia Municipale.

Sindaco Giorgio Orsoni

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