Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 2286

Venezia, 21 febbraio 2014
n p.g. 80448
 

Al Consigliere comunale Gian Luigi Placella


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 2286 (Nr. di protocollo 19) inviata il 21-01-2014 con oggetto: : pali di ormeggio di tipologia alternativa al legno e in legno protetto infissi attualmente dal Comune di Venezia e dalle sue società partecipate

In risposta ai quesiti posti all’interrogazione in oggetto si precisa:

1 - Non vi sono enti o aziende partecipate del Comune esonerati dal rispetto delle disposizioni vigenti, Actv inclusa, e non risultano allo stato opere non conformi alle direttive.

2 – Tutti i pali di sottofondazione dei pontili del Comune di Venezia e dei privati possono essere indistintamente in legno o in materiale alternativo, come previsto dal Protocollo d’intesa del13.7.2011. Per quanto riguarda i pali di ormeggio, il Comune di Venezia è stato a suo tempo autorizzato dal Commissario di Governo all’utilizzo di pali in Pet in tutte le opere di propria competenza. Attualmente, su oltre un migliaio di pali di ormeggio in spazi acquei del Comune di Venezia in canali e rii interni, quelli in Pet sono circa una ventina, tutti regolarmente approvati.

3 – Tutti i pali infissi dal Comune sono autorizzati. e non necessitano quindi ulteriori certificazioni per il proseguimento del loro utilizzo anche in futuro.

Assessore Ugo Bergamo

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