Venezia, 30 dicembre 2013
Al Consigliere comunale Sebastiano Bonzio
Al Sindaco Giorgio Orsoni
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interrogazione nr. d'ordine 2087 (Nr. di protocollo 182) inviata il 16-10-2013 con oggetto: Quant’è costata la cerimonia-farsa della prima movimentazione di ben 4 (su 78!) paratoie del Mose?
L'interrogazione è stata trattata nella seduta del Consiglio comunale del 16-12-2013.
Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.
PRESIDENTE TURETTA. Do la parola ora, in base a quanto concordato con la Segreteria, al Consigliere Bonzio. Mi sembra di capire che si parte dall’interrogazione n. 182 relativa a: “Quant’è costata la cerimonia-farsa della prima movimentazione di ben quattro paratoie del Mose?”. Sottolineo che il Sindaco ha già risposto per iscritto in data 23 ottobre 2013.
Prego, Bonzio.
CONSIGLIERE BONZIO. La do per illustrata, nel senso che è molto semplice come quesito. Abbiamo visto una inaugurazione in pompa magna con l’invito di stampa estera, ovvio, sappiamo che l’Amministrazione Comunale non ha tirato fuori nemmeno un cent, immagino, sarebbe curioso sapere quanto però quella manifestazione, questa iniziativa invece sia costata comunque agli esecutori dell’opera, e quindi in ultima istanza all’erario generale che poi contribuisce alla realizzazione dell’opera con il finanziamento in toto.
PRESIDENTE TURETTA. Prego, signor Sindaco.
SINDACO ORSONI. Mi risulta ci sia stata una risposta in data 23/10. Non posso altro che confermare che il Comune non ha speso un cent. Quanto abbia speso il consorzio, non ne ho la minima idea.
PRESIDENTE TURETTA. Prego, Bonzio.
CONSIGLIERE BONZIO. Questa era la risposta che ripercorre pari pari quella data per iscritto. Io avevo fatto l’interrogazione, ben sapendo che il Comune comunque ha ancora un ruolo all’interno del Comitatone, quindi per quanto riguarda in qualche modo il finanziamento, eccetera, e anche il controllo della realizzazione, delle spese, eccetera, comunque deteniamo ancora una funzione in qualche modo di partecipazione alla cosa.
Sarebbe, non certo per dovere ma per cortesia quantomeno, mettiamola così, da parte di chi ha organizzato l’iniziativa, siccome immagino abbiano l’interesse a garantire la massima trasparenza verso la Città di Venezia, i paesi, stanno facendo uno sforzo notevole per realizzare quest’opera, mettere a disposizione dei cittadini e delle istituzioni locali anche il conto delle iniziative divulgative o di promozione a mezzo stampa delle opere alle bocche di porto.
Sarebbe veramente interessante, se finalmente questo succedesse, quindi se avessimo la possibilità in Città di non azzardare pensieri sul sistema che sta mettendo in opera una, forse l’unica grande opera che si sta veramente realizzando in Italia, che si sta soprattutto anche finanziando in Italia, sarebbe finalmente importante se avessimo la possibilità di dare notizie, informazioni ai cittadini sulle modalità in cui viene speso il denaro pubblico.
A me e a noi risulta che, per esempio, le cifre impiegate per l’ospitalità della stampa straniera siano state cifre importanti, che sicuramente il bilancio del Comune molto spesso non riesce a permettersi per promuovere anche le sue pur lodevoli iniziative.
È evidente che una città in cui c’è una disparità anche nelle possibilità da parte delle istituzioni pubbliche, con una disparità di trattamento con quello che è comunque un pool di aziende private che opera in regime di concessione unica per realizzare un’opera, la dice un po’ lunga su quanto sia forse da ripensare questo tipo di sistema. Avere informazioni, ci può aiutare, anche a partire da questo Consiglio, ad avviare degli spunti di riflessione un po’ diversi.
PRESIDENTE TURETTA. Vedo il Sindaco iscritto, vuole ancora fare delle specifiche su questa? Prego, un attimo Sindaco. Prego.
SINDACO ORSONI. Esclusivamente per correggere alcune affermazioni, che non corrispondono al vero. Non voglio entrare in polemica con il Consigliere, ma voglio soltanto sottolineare che il Comune non ha né il controllo, né alcuna partecipazione a quest’opera. Quindi è assolutamente estraneo a quest’opera. Affermare che ha il controllo, vuol dire in qualche misura affermare che ha una responsabilità in quello che viene fatto anche in queste opere, il che è assolutamente sbagliato. Il Comune non ha nessuna possibilità di interferire.
La manifestazione è stata organizzata dal consorzio nell’ambito della sua discrezionalità di impresa che realizza un’opera. Debbo anche dire, personalmente ritengo che pubblicizzare anche all’estero un’opera di ingegneria, di alta ingegneria del nostro Paese, francamente mi sembra che non sia sbagliato in linea di principio. Dopo, quanto, tanto, tanto poco, tanto troppo non lo so. Certamente, in linea di principio, io credo che sia giusto che un’opera di questo genere che ha messo in campo grandi energie e grandi capacità della nostra cultura ingegneristica e che ha prodotto anche molti brevetti e molte innovazioni, debba essere fortemente pubblicizzata all’estero, per far vedere che non siamo un Paese che non sa produrre anche forti cose innovative. Questo è il mio pensiero assolutamente personale, fermo restando che il Comune di Venezia non partecipa, né controlla.
PRESIDENTE TURETTA. Anche perché ci abbiamo rimesso un pezzo di Arsenale.