da Assessore Gianfranco Bettin
Venezia, 26 luglio 2013
n p.g. 333988
Al Consigliere comunale Lorenza Lavini
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della X Commissione
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 1960 (Nr. di protocollo 133) inviata il 23-07-2013 con oggetto: Informazioni alla città su moria di pesci e proliferare di alghe in laguna.
Con riferimento alla situazione di moria di pesci e molluschi avvenuta nei giorni scorsi in alcune parti della laguna centrale, al colore scuro delle acque lagunari ed ai forti odori da ciò diffusi, si conferma che il comune si è immediatamente attivato su vari fronti per la comprensione del fenomeno e delle sue cause, nonchè per diminuire quanto più possibile gli effetti per la popolazione.
In tal senso ha immediatamente attivato Veritas per la raccolta di pesci e molluschi morti galleggianti nei canali cittadini e periferici (raccolti circa 60-70 q.li), ha immediatamente allertato gli organi sanitari (ULS - Igiene Pubblica) ed ambientali (ARPAV) affinchè venisse indagato il fenomeno, anche attraverso tutte le analisi necessarie allo scopo, e fossero rese note le eventuali precauzioni per la tutela della salute. In conseguenza di ciò, con parere favorevole dell'ULS, è stata emanata l'Ordinanaza Sindacale n. 541 del 23/07/13 per vietare la raccolta e l'utilizzo/consumo, in tutta l'area lagunare, di molluschi e pesci morti galleggianti.
Sono immediatamente iniziate anche le indagini degli enti ULS e ARPAV, di cui però il comune non ha materiale disponibilità dei dati, ancora correlati alla riservatezza necessaria allo svolgimento anche di indagini commissionate dalla Procura della Repubblica, come peraltro reso noto anche dalla stampa locale.
Per quanto finora reso noto da detti enti, il fenomeno pare comunque complessivamente correlarsi a situazioni di anossia della laguna dovuta al succedersi e sovrapporsi di vari fenomeni: le abbondanti precipitazioni dei mesi scorsi che hanno agevolato lo sversamento in laguna di nutrienti, il conseguente proliferare delle biomasse algali, la loro successiva moria e putrefazione con sottrazione di ossigeno all'acqua lagunare specie in bassi fondali, le elevate temperaure dei giorni scorsi, l'assenza di precipitazioni e la presenza ordini "morti" di marea.
E' comunque confermato l'impegno del comune di mantenere verso la cittadinanza il massimo di informazione sull'evolversi della situazione, fornendo anche le informazioni tecniche di cui potrà entrare in disponibilità.
Assessore Gianfranco Bettin
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