da Assessore Pier Francesco Ghetti
Venezia, 23 luglio 2013
n p.g. 327668
Al Consigliere comunale Luigi Giordani
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 1663 (Nr. di protocollo 12) inviata il 04-02-2013 con oggetto: Arsenale di Venezia. Protocollo di intesa per la costituzione di un Centro Unico di Previsione della marea
Gentile Consigliere,
in merito alla sua interrogazione relativa alla costituzione di un Centro Unico di Previsione della marea all'Arsenale di Venezia rispondo quanto segue:
L’Amministrazione comunale conferma l’intenzione e la volontà di concorrere alla realizzazione di un Centro Unico di previsione e allertamento maree, anche in considerazione dello stato di avanzamento delle opere di salvaguardia (sistema MOSE) e della connessa importanza che l’attività di monitoraggio e previsione delle maree avrà in un prossimo futuro anche nella gestione delle opere stesse, nonché in considerazione delle attuali aumentate aspettative di precisione e tempestività da parte della cittadinanza e delle categorie, a fronte di una evoluzione della situazione meteo-mareologica che negli ultimi tempi ha fatto registrare un aumento degli eventi significativi.
L’Amministrazione comunale ritiene necessario che il Centro Unico, pur teso a realizzare la messa in comune di risorse umane, tecniche, economiche, debba avere come NUCLEO portante il Centro Previsione e Segnalazioni Maree (gestito dall’omonima istituzione), date le conoscenze scientifiche e l’esperienza operativa maturate in oltre trent’anni di attività, e costantemente aggiornate e testate sia nella modellistica numerica sia nel quotidiano lavoro di monitoraggio e di previsione, sia nel costante rapporto con la cittadinanza e con le categorie, nell’ascolto delle loro esigenze, nel miglioramento dei servizi di informazione e di allertamento. Ne è dimostrazione il riscontro oggettivo, esemplificabile con alcuni dati numerici, quali i 51 mila iscritti al servizio SMS, 25 mila iscritti al bollettino quotidiano via e-mail, 2 milioni di accessi al sito internet, più di 300 mila contatti annui alla segreteria telefonica, con punte superiori ai 40 mila al giorno in caso di eventi eccezionali.
L’iter del protocollo di intesa per la costituzione di un Centro Unico tra Comune di Venezia e Magistrato alle Acque, sottoscritto ancora in data 2 marzo 2011, si è interrotto nonostante i solleciti dell’Amministrazione comunale senza che ancora il Magistrato alle Acque abbia attivato il tavolo tecnico espressamente previsto da detto protocollo.
La necessità e l’urgenza della costituzione del Centro Unico è stata unanimemente ricordata da tutti gli intervenuti – enti pubblici, organismi tecnici, esperti, rappresentanti delle categorie – al recente incontro sul tema “La previsione della marea a Venezia” svoltosi nella sede dell’ISMAR-CNR all’Arsenale il 30 maggio u.s.; incontro che ha tra l’altro evidenziato l’interesse al Centro Unico anche da parte di ulteriori soggetti competenti in materia – quali ISPRA, Autorità Portuale, Capitaneria di Porto, ISMAR-CNR, − e dotati di conoscenze e competenze che ben possono integrare quelle del Centro Maree e del Magistrato alle Acque e che a questo punto appare opportuno se non addirittura necessario, coinvolgere nella costituzione e nella successiva attività del Centro Unico, per la cui locazione sarà da verificare l’opportunità di reperire un nuovo spazio fisico nel quale possano insediarsi i soggetti competenti, al fine di favorirne l’integrazione in un quadro unitario di approccio al problema.
L’Amministrazione comunale, anche alla luce dei risultati dell’incontro del 30 maggio, nel quale è stata confermata dai massimi rappresentanti di importanti enti scientifici e tecnici nazionali la centralità del Centro Previsioni Segnalazioni Maree, sia nella attuale operatività quotidiana, sia in prospettiva della gestione delle opere di salvaguardia, si farà parte attiva per perfezionare l’intesa con il Magistrato alle Acque e per coinvolgere nella costituzione del Centro Unico i soggetti più qualificati al fine di garantire alla città previsioni affidabili e un controllo pubblico sulle attività di regolazione per la protezione dalle acqua alte.
Cordiali saluti.
Assessore Pier Francesco Ghetti
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