da Assessore Gianfranco Bettin
Venezia, 20 maggio 2013
n p.g. 2013/ 226478
Al Consigliere comunale Lorenza Lavini
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della X Commissione
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Al Presidente della Municipalità di Mestre - Carpenedo
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 1796 (Nr. di protocollo 76) inviata il 23-04-2013 con oggetto: Intervento di sanificazione Torre San Lorenzo in Mestre Via Pio X.
In riferimento all'interrogazione di cui all'oggetto, si specificaa quanto segue.
La Direzione Ambiente e Politiche Giovanili, appena venuta a conoscenza del problema segnalato nell'interrogazione, ha subito provveduto, vista la presunta violazione dell’ordinanza sindacale PG. 153474 del 30/09/1997 e dell’art. 24 del Regolamento comunale di Igiene Urbana Veterinaria e Benessere Animale, a trasmettere una richiesta al comando della Polizia Municipale (prot. 200776/2013), per le verifiche e gli accertamenti di rito e la trasmissione di eventuali verbali sanzionatori.
Dal sopralluogo di accertamento svolto dalla P.M. in data 13/05/2013, risultava che nell’area, in parte edificata ed in stato di abbandono ed in parte adibita a deposito cantiere, erano presenti numerose tracce di guano e tracce di colombi dovuti all’esistenza di posatoi, nonchè anche materiali edili accatastati alla rinfusa, costituendo dei siti potenzialmente colonizzabili da roditori, con ripercussioni negative sul circondario.
La P.M. stessa, quindi, con nota del 13/05/2013 (prot. sez. 1945/2013, Sezione Disagio Sociale comm. F. Zanetti), sottolineava la “…necessità di ripristino igienico-sanitario e di sanificazione delle aree coinvolte…” e comunicava di aver proceduto alla comminazione di una sanzione per la violazione degli artt. 23 e 24 del Regolamento di Igiene Urbana Veterinaria. Sulla base di tale rapporto, la Direzione Ambiente e Politiche Giovanili, ha quindi subito provveduto ad aprire un procedimento volto al ripristino dei luoghi interessati dall’interrogazione di cui all’oggetto con l’emanazione di un provvedimento verso la proprietà.
Inoltre, la P.M. con nota del 15/05/2013 (prot. sez. 1949/2013), in merito alla segnalazione dell’interrogazione succitata che segnalava la presenza di un dormitorio di senzatetto nell’area stessa, dichiarava che nel sopralluogo del 14/05/2013 non erano state evidenziate forzature della recinzione dell’area cantiere, ma che si era proceduto ad inserire la zona nel progetto “OCULUS”, finalizzato alla sicurezza e controllo del territorio.
Assessore Gianfranco Bettin
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