da Sindaco Giorgio Orsoni
Venezia, 24 settembre 2012
n p.g. 398158
Al Consigliere comunale Giuseppe Caccia
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 1368 (Nr. di protocollo 190) inviata il 19-07-2012 con oggetto: SOMMINISTRAZIONE TERAPEUTICA DELLA CANNABIS: SCELTA DI CIVILTA’. L’AZIENDA ULSS 12 VENEZIANA SI CANDIDI PER LA PRIMA SPERIMENTAZIONE
Alla base del progetto di legge 136 “Modalità di erogazione dei farmaci e delle preparazioni galeniche a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche” licenziato dalla Quinta Commissione regionale il 12 luglio 2012, vi è il decreto ministeriale del 18 aprile 2007 “Aggiornamento e completamento delle tabelle contenenti l’indicazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope e relative composizioni medicinali, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 9 ottobre 1990, n. 309 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope e di prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza”.
Sulla stampa locale sia il Direttore Generale dell’Aulss 12 Veneziana, il Dott. Padoan, sia il Dott. Lamanna, direttore dell’Ospedale di Mestre si sono resi disponibili alla sperimentazione.
Si tratta di un ambito di ricerca che va perseguito: le guerre ideologiche e i pregiudizi non devono delegittimare la sperimentazione. Va sottolineato che si sta discutendo non di droghe ma di prodotti con finalità terapeutiche che richiedono prescrizione medica.
Come sottolineato nella relazione introduttiva al Progetto di legge, nel 2010 il Governo si era impegnato a verificare la fattibilità di una convenzione con il Centro di ricerca per le colture industriali di Rovigo e lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze; a distanza di due anni ancora tutto risulta bloccato.
Auspico che il dibattito innescato da questo Progetto di legge spinga il Governo, coerentemente alla normativa di riferimento, a tutelare i pazienti che necessitano di terapie del dolore e cure palliative attivando quanto prima un’analisi costibenefici correlata all’importazione eo autoproduzione sul territorio nazionale, di questi farmaci.
Sindaco Giorgio Orsoni
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