da Assessore Pier Francesco Ghetti
Venezia, 16 luglio 2012
n p.g. 301887
Al Consigliere comunale Sebastiano Costalonga
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 1304 (Nr. di protocollo 168) inviata il 26-06-2012 con oggetto: discarica straordinaria a Sant’ Erasmo.
In riferimento all'interrogazione del Consigliere Costalonga di cui all'oggetto, alleghiamo la risposta del Responsabile del Settore Protezione Civile:
Smaltimento materiale pericoloso: già in data 29 giugno, Veritas ha provveduto ad asportare il materiale contenente amianto ed altro materiale pericoloso. E’ necessario far rilevare come, causa alcuni cittadini dell’Isola, l’occasione sia stata colta al volo per abbandonare qualsiasi tipo di materiale, anche quello che evidentemente nulla aveva a che fare con i danneggiamenti
a seguito del tornado del 12 giugno.
Tempi per lo sgombero del materiale depositato: il materiale depositato è stato raccolto nelle mattinate di martedì 3 e giovedì 5 luglio. Venerdì 6 sono iniziate le operazioni di smantellamento del sito predisposto per il conferimento dei materiali.
Apertura del punto informativo: come già comunicato nel corso della riunione tecnica svoltasi a Sant’Erasmo martedì 26 giugno alle ore 10, informazione poi ripresa anche dalla stampa locale, il Servizio Protezione Civile assicura la presenza dei propri tecnici nell’isola (martedì 3 luglio, dalle ore 16.30 alle ore 18.00 vi è già stata l’apertura di un “ufficio volante” presso la cavana
della Protezione Civile a Sant’Erasmo “Capannone”). Questo per fornire informazioni alla cittadinanza nonché agevolare la distribuzione la compilazione e la raccolta della modulistica necessaria all’ottenimento di eventuali contributi.
Tempi dei rimborsi: presentando alla Regione Veneto la richiesta di dichiarazione dello stato di crisi, l’Amministrazione comunale ha attivato la procedura per l’ottenimento di somme da destinare quale contributo per i lavori di ripristino dei beni che hanno subito dei danni. Se e non appena disponibili queste somme saranno messe a disposizione, secondo quanto stabilito dalla
vigente normativa, ai cittadini che nel frattempo ne facessero richiesta.
Somma destinata dalla DG: con l’importo di 50.000,00 € che la delibera di giunta ha messo a disposizione, si sono affrontate le prime spese indifferibili e urgenti necessarie all’acquisto del materiale utilizzato per i primi interventi di salvaguardia della pubblica incolumità: messa in sicurezza dei beni immobili, sia pubblici che privati e della viabilità sia pedonale che carrabile.
Sempre con questo fondo è stato possibile l’acquisto di alcuni materiali e mezzi utilizzati dal volontariato, nonché affrontare le spese necessarie al ripristino delle attrezzature utilizzate e garantire le attività di assistenza logistica del personale tecnico e volontario intervenuto nell’isola.
VERBALI REDATTI DAI TECNICI: i tecnici non hanno compilato dei verbali ma redatto delle schede necessarie ad una prima stima dei danni subiti dai privati. I verbali di sopralluogo saranno
compilati e consegnati ai soli cittadini che, con la modulistica già disponibile, faranno richiesta di contributo per i lavori necessari al ripristino dei beni danneggiati dal tornado.
Mentre qui di seguito alleghiamo la risposta del Dirigente Ambiente - Suolo e Verde Pubblico Dott. Mario Scattolin:
A seguito concertazione con delegato Protezione Civile è autorizzata VERITAS ad attivare presso l’isola di Sant’ Erasmo un sito di stoccaggio provvisorio di materiali, prevalentemente legno ,disseminato in più parti pubbliche e non, affinché stante la gravità del fenomeno, la cittadinanza abbia un punto di riferimento dove depositare il materiali.
Tale area di deposito solo temporaneo e stata poi utilizzata da sconosciuti per depositarvi lastre in fibro cemento probabilmente contenenti amianto. A seguito segnalazione VERITAS dette lastre , come normalmente avviene per ogni altro ritrovamento del genere, su specifica indicazione dello scrivente sono state prontamente smaltite da VERITAS secondo le disposizioni di legge.
E appena il caso di ricordare che, da molto tempo, coloro che detengono materiali contenete Eternit devono a proprie spese provvederne allo smaltimento e/o, in via transitoria, prima dello smaltimento all’adozione, comunque, di misure precauzionali quali ad esempio la verniciatura al fine di evitare la dispersione aerea delle fibre.
Probabilmente detto materiale usatissimo in passato per la realizzazione di tettoie e stato divelto dalla tromba d’aria e poi ( abbandonato) nel sito di raccolta istituito da VERITAS su ordine del Sindaco con l’ordinanza 2012/339 del 15/06/2012.
Il sito terminata l’emergenza sarà rimosso anche per evitare comportamenti illeciti sopra descritti.
Assessore Pier Francesco Ghetti
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