Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 1263

Venezia, 22 giugno 2012
n p.g. 2012/269374
 

Al Consigliere comunale Giuseppe Caccia


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 1263 (Nr. di protocollo 150) inviata il 11-06-2012 con oggetto: CANTIERI PER IL TRAM SUL PONTE DELLA LIBERTA': PER CONTENERE I DISAGI, E' POSSIBILE LAVORARE DI NOTTE?

In riferimento all'interrogazione nr. d'ordine 1263 recante ad oggetto "CANTIERI PER IL TRAM SUL PONTE DELLA LIBERTA': PER CONTENERE I DISAGI, E' POSSIBILE LAVORARE DI NOTTE?" con la quale si richiede di verificare la possibilità di operare nelle ore notturne per evitare disagi alla circolazione, si ritiene opportuno far presente che, dopo aver sentito la Società P.m.V, lo schema di cantierizzazione dei lavori lungo il Ponte della Libertà è stato oggetto di numerosi incontri (alla presenza di diversi enti e soggetti a vario titolo competenti tra i quali si citano, in ordine sparso, il Centro operativo 118, la Prefettura, la Polizia Municipale e l'Autorità Portuale) finalizzati all’individuazione del miglior assetto possibile del cantiere ponendo come obiettivi prioritari il raggiungimento della sicurezza e la garanzia di consentire l'accessibilità ai mezzi di soccorso e a quelli delle forze dell’ordine.
Si ritiene opportuno segnalare che le ipotesi iniziali prevedevano l’occupazione di una carreggiata stradale con limitazione del traffico su tre corsie tuttavia, dopo ’incontro svoltosi presso la Prefettura di Venezia con il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica del 29 maggio scorso, alla presenza dei referenti del Comune di Venezia, è stata elaborata una nuova ipotesi la quale prevede la realizzazione di cinque corsie stradali sul Ponte della Libertà e quindi, di giorno, saranno garantite quattro corsie di marcia anche in presenza del cantiere.
Si ritiene opportuno evidenziare inoltre che, solo per la prima fase delle lavorazioni (che prevedeva la stesa di asfalto particolare), non è stato possibile garantire l’ampliamento a cinque corsie a causa della particolare larghezza della macchine operatrici nè si sarebbe potuto transitare di giorno sul sedime stradale “fresato” in quanto lo scavo operato ha una profondità di 20cm circa e, pertanto, un’eventuale lavorazione notturna non avrebbe comunque consentito di riaprire al traffico nel giorno successivo.
Si evidenzia infine che, nel proseguo delle lavorazioni, saranno garantite le quattro corsie di marcia nel corso della giornata con previsione di lavorazioni anche in orari notturni che portranno comportare la limitazione del traffico ad una sola corsia per direzione di marcia.

Assessore Alessandro Maggioni

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