da Assessore Ezio Micelli
Venezia, 26 aprile 2012
n p.g. PG/2012/180128
Al Consigliere comunale Renato Boraso
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della V Commissione
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Ai Presidenti delle Municipalità
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 983 (Nr. di protocollo 13) inviata il 25-01-2012 con oggetto: Aggiornamento NTGA PRG vigente
Considerando che le NTGA si compongono di n. 16 articoli, si ritiene che l’interrogazione si riferisca ai seguenti articoli delle NTSA della VPRG per la Terraferma, approvata con DGRV n. 3905/2004 e 2142/2008:
Art. 31. Strutture ricettive alberghiere;
Art. 32. Sottozona D4 – Attrezzature economiche varie;
Art. 33. Sottozona D6 – Attrezzature di gestione degli impianti tecnologici;
Art. 34. Sottozona D7 – Attrezzature di servizio alla viabilità;
Art. 34 bis. Sottozona D8a – Attività florovivaistiche;
Art. 35. Aree produttive di ristrutturazione urbanistica.
L’interrogazione propone un generico aggiornamento di tali articoli di dette NTSA, nonché di altre parti delle norme urbanistico edilizie vigenti a discrezione degli uffici, che, mancando di specifiche indicazioni propositive, non consente una adeguata valutazione.
Ricordando che il corpo normativo delle NTGA-NTSA della Terraferma è stato sottoposto ad un recente aggiornamento, attraverso la Variante parziale al PRG approvata con Deliberazione C.C. 17.01.2011 n. 6, si segnala comunque che, a seguito dell’adozione del PAT, l’Amministrazione ha definito i contenuti di un processo di revisione della strumentazione urbanistica comunale che comporterà anche la revisione e l’aggiornamento delle normative urbanistico-edilizie vigenti.
A tale scopo, l’Assessorato ha già avviato la revisione del Regolamento Edilizio e delle NTGA comunali che verrà sottoposta a concertazione con gli ordini professionali e le associazioni economiche di categoria prima dell’avvio del procedimento di variante parziale al PRG e della proposizione al Consiglio Comunale per la relativa adozione. Con tale iniziativa l’Amministrazione punta a creare una base normativa propedeutica a tutto il territorio comunale che costituirà opportuno presupposto alla definizione del Piano degli Interventi che conterrà precise scelte pianificatorie, corredate dalle relative norme, per ogni singolo Ambito Territoriale Omogeneo componente il territorio comunale in coerenza con i contenuti del citato PAT.
E’ chiaro che nell’ambito della concretizzazione di tale iniziativa verranno valutate le opportunità recentemente offerte, in materia di rilevanza dei contenuti di variante parziale al PRG, dalla Legge Regionale 9 gennaio 2012, n. 2 (BUR n. 4/2012) Disposizioni transitorie in materia urbanistica, all’articolo 1 “Disposizioni transitorie in materia di applicazione, dell’articolo 48 della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 “Norme per il governo del territorio”e successive modificazioni.”, che prevede: “Fino al riordino complessivo della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 “Norme per il governo del territorio” e comunque non oltre il 31 dicembre 2012, le varianti allo strumento urbanistico generale, consentite in deroga al divieto di cui all’articolo 48, comma 1, della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 alla data di entrata in vigore della presente legge, possono essere adottate fino all’approvazione del primo piano di assetto del territorio (PAT)."
In tale quadro di coerenza operativa si ritiene che la revisione e aggiornamento delle NTSA delle diverse parti del territorio assume, in tale fase, un livello di priorità secondario rispetto al processo anzi detto anche in considerazione del necessario corredo normativo che dovrà essere comunque fornito ai puntuali contenuti pianificatori del Piano degli Interventi.
La descritta programmazione non esclude comunque che, come già avvenuto, particolari contingenze o necessità operative, cui si attribuisca carattere di urgenza e indifferibilità, possano comportare la proposizione di aggiornamenti delle normative vigenti. Contingenze o necessità operative che però non risultano evidenziate nelle proposte avanzate con la presente interrogazione.
Assessore Ezio Micelli
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