Risposta in Consiglio - Interrogazione nr. d'ordine 827

Venezia, 20 febbraio 2012
 

Al Consigliere comunale Saverio Centenaro
All'Assessore Gianfranco Bettin


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interrogazione nr. d'ordine 827 (Nr. di protocollo 194) inviata il 04-10-2011 con oggetto: Il logo della Città di Venezia, di tutti i cittadini Veneziani, usato e “deturpato” a scopi politici.

L'interrogazione è stata trattata nella seduta del Consiglio comunale del 15-02-2012.

Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.

CENTENARO – Vice Presidente del Consiglio:
Assessore Bettin, se vuole iniziamo. La prima interrogazione riguarda il Consigliere Centenaro e ha come oggetto “il logo della città di Venezia, di tutti i cittadini veneziani usato e “deturpato” a scopi politici”, presentata in data 4 ottobre 2011. Prego, Assessore.

BETTIN – Assessore:
Grazie. La prego di trasmettere al Consigliere Centenaro il senso della mia risposta. La questione nasce nell’ambito della cosiddetta Legge Ammazablog che il governo precedente sembrava voler presentare e di una discussione che aveva attraversato un po’ tutto il Paese. Siccome Venezia su questo punto ha una tradizione, che è quella di aver investito molto sulla rete e sulla partecipazione sul web al punto di aver addirittura inserito il diritto di accesso alla rete come elemento fondamentale del proprio Statuto recentemente innovato su alcuni punti, tra cui questo, avevo ritenuto di prendere una posizione che andasse nel senso dell’obiezione a eventuali restrizioni: cosa che poi, per fortuna, si è realizzata, lo stesso governo ha cambiato posizione e comunque non ha dato seguito a quell’iniziativa. Nel contesto di questa presa di posizione avevamo utilizzato sul sito del Comune, come ricorda il Consigliere nell’interrogazione, un’immagine presa dalla rete del Leone di San Marco con una scritta, “ no al bavaglio”. Naturalmente ci dispiace, se questo ha turbato la sensibilità di qualcuno, a cominciare dal Consigliere o dalle persone che lui ha interpretato: staremo attenti, nel caso la cosa si proponesse, a rispettare anche questo tipo di sensibilità. Sottolineo che più volte il leone viene usato in più occasioni: naturalmente non è un buon motivo per farne un qualsiasi uso e cogliamo l’invito a usare la dovuta attenzione.

CENTENARO – Vice Presidente del Consiglio:
Ringrazio l’Assessore Bettin, anche perché il Consiglio Comunale a questo ha già provveduto attraverso una modifica del regolamento e dello Statuto, pertanto ringrazio per la risposta.