da Assessore Ugo Bergamo
Venezia, 25 novembre 2011
n p.g. 492676
Al Consigliere comunale Giuseppe Caccia
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 877 (Nr. di protocollo 216) inviata il 04-11-2011 con oggetto: LINEA TAV MESTRE-TRIESTE: PER POTENZIARE LA MOBILITA’ SU ROTAIA CI SONO ALTERNATIVE PIU’ EFFICACI, MENO COSTOSE E IMPATTANTI. Abbandonare l’ipotesi del tracciato in gronda e della stazione Alta Velocità a Tessera. Realizzare al più presto la rete SMFR e connettere l’Aeroporto “Marco Polo” al metrò regionale.
In risposta all’interrogazione in oggetto si ricorda che il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 35 del 18.2.2011 ad oggetto “Alta Velocità/Alta Capacità (AV/AC) tratta ferroviaria Mestre/Aeroporto Marco Polo e tratta Aeroporto Marco Polo/Portogruaro. Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) statale. Procedura di VIA Statale ai sensi dell'art. 165 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.; parere ai sensi dell'art. 24 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.” ha ritenuto che:
- è fondamentale, per dare significato all’opera, che l’ Alta velocità passi per la stazione di Mestre e per la stazione ipogea dell’aeroporto Marco Polo;
- il progetto relativo alla realizzazione della linea Alta Velocità/Alta Capacità comporta una grande opportunità di sviluppo per le politiche di mobilità del territorio comunale;
- l’importanza dell’opera nel suo complesso necessiti di fasi ulteriori di disamina in stretto collegamento con i comuni interessati dal tracciato in particolare in ambito provinciale veneziano anche al fine di poter comparare soluzioni alternative supportate da adeguato sviluppo progettuale;
- viste alcune perplessità emerse nell’analisi e nel dibattito sul progetto si rende necessario che i soggetti proponenti (RFR – Italferr) integrino la proposta progettuale con altre ipotesi di tracciato che, attraverso una corretta comparazione e valutazione sia in termini di impatto ambientale che di ricadute socio-economiche, aiutino ad individuare il tracciato maggiormente sostenibile per il territorio.
In considerazione di quanto sopra richiamato si porta a conoscenza che, appreso dalla stampa regionale veneta dei giorni 21 e 25 ottobre scorso dell’incontro svoltosi lunedì 24 ottobre nella sede di Veneto Strade promosso dal Commissario straordinario per l’asse ferroviario Venezia–Trieste arch. Bortolo Mainardi e al quale hanno partecipato Regione Veneto, Save, Rfi, Italferr per approfondire aspetti inerenti l’asse ad alta velocità medesimo, in data 28 ottobre ho inviato una lettera (Prot. n. 464096) al Commissario Mainardi in cui, oltre a “manifestare il disappunto dell’ Amministrazione Comunale per il mancato coinvolgimento del Comune di Venezia la cui popolazione e le cui attività economiche e sociali sono direttamente e massicciamente interessate al nuovo tracciato ferroviario”, ho chiesto anche che “l’ Amministrazione comunale sia preventivamente e a pieno titolo coinvolta nel confronto su tutte le possibili ipotesi di tracciato in questione”
In data 14 novembre il commissario Mainardi ha riposto - Prot. Comm. 41/2011 - che è possibile concordare un incontro nel quale fare il punto della situazione con l’Amministrazione Provinciale di Venezia – anch’essa mossasi per quanto di sua competenza - e i Comuni interessati, valutando anche la “opportunità di un incontro specifico sulle questioni relative al tracciato che interessa il solo territorio del Comune di Venezia”.
Allo stato quindi stiamo lavorando per fissare gli incontri proposti nella risposta dell’ arch. Mainardi.
Assessore Ugo Bergamo
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