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Risposta in Consiglio - Interrogazione nr. d'ordine 751

Venezia, 11 novembre 2011
 

Al Consigliere comunale Marco Gavagnin
Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interrogazione nr. d'ordine 751 (Nr. di protocollo 152) inviata il 26-07-2011 con oggetto: Utilizzo improprio di finanziamenti, di cui alla Legge Speciale per la salvaguardia di Venezia, allo scopo di realizzare la “Porta di Gehry” presso l'aeroporto Marco Polo di Tessera

 

L'interrogazione è stata trattata nella seduta del Consiglio comunale del 07-11-2011.

Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.

 

TURETTA – Presidente del Consiglio: 
Per quanto riguarda la n. 10, Consigliere Gavagnin, ci sarebbe questa interrogazione sulla “Porta di Ghery”. Non ha il testo? Glielo posso dare io. Facciamo questa, poi dobbiamo sospendere perché c’è un lavoro con i Capigruppo e il Sindaco. Prego.

GAVAGNIN:
Grazie, Presidente. Mi scuso, ma non sono abituato che si risponda così in tempo breve alle mie interrogazioni. Ricordo che ce n’è una ancora di settembre dello scorso anno. Comunque va beh, grazie. Io, se volete, la do letta e aspetto solo la risposta, in quanto sono due pagine fitte fitte di comunicazioni. I miei colleghi sicuramente l’avranno letta, io l’ho scritta e la conosco, quindi ascolto tranquillamente la risposta.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Magari, per i presenti, elenchi le richieste.

GAVAGNIN:
Okay, le leggo.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Si chiede di, e leggi quelle.

GAVAGNIN:
Si chiede di chiarire innanzitutto quali siano le finalità di salvaguardia della città di Venezia che si intendono perseguire con l’adombrato finanziamento della “Porta di Ghery”, indicando poi anche quale sia il fondamento legislativo di una scelta del genere. Si rammenta, a tale proposito, che la disposizione dell’articolo 6 della legge 798 del ’94, di cui in premessa parla tutto al più di acquisizione di aree da destinare ad insediamenti produttivi e per la urbanizzazione primaria e secondaria delle stesse nell’ambito dell’intero territorio comunale. L’operazione accennata dalla stampa sembra, invece, un non banale esercizio di finanza creativa. Usa infatti fondi della Legge Speciale per la costruzione del Venice Gateway, in cambio della promessa da parte di SAVE di realizzare in futuro una parte dell’infrastruttura viabilistica dell’aeroporto e del quadrante. E’ di interpretazione elastica della legge, visto che né l’aeroporto, né il quadrante, sono inquadrabili come insediamenti produttivi. Al punto seguente chiedo appunto al Sindaco e all’Assessore competente di chiarire inoltre, in modo netto e trasparente, quali siano le proprietà dell’Amministrazione per l’utilizzo dei fondi statali di cui alla Legge Speciale e di convalidare tali scelte attraverso momenti di consultazione e partecipazione dei cittadini del centro storico e attraverso la realizzazione di sondaggi informativi, anche in collaborazione con la stampa locale. Si ricordi appunto nel recente passato l’utile sondaggio svolto in materia di finanziamento pubblico sulle festività del Carnevale, Redentore, Capodanno eccetera. Ciò anche nell’ipotesi in cui il vero obiettivo dell’Amministrazione Comunale sia la realizzazione dello stadio, opera pubblico appunto, e/o del Terminal di Tessera per turisti e residenti, interscambio autobus, bus, vaporetto, aereo. Anche nel caso, prima di procedere con l’opera, occorrerebbe illustrarne caratteristiche e benefici pubblici alla cittadinanza, senza invischiare l’Amministrazione Comunale in convenzioni poco trasparenti che potrebbero causare, com’è accaduto spesso, notevoli guadagni economici per i privati, lasciando l’Ente pubblico con il classico pugno di mosche. Grazie.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Prego, Sindaco.

ORSONI – Sindaco:
Questa operazione è un’operazione assolutamente trasparente, anche perché dovrà passare all’approvazione del Consiglio Comunale. Quindi io credo che più trasparenza di così non ci possa essere, almeno dal mio punto di vista, il massimo della trasparenza è sempre nel dibattito in Consiglio. Si sono finora soltanto poste le premesse per arrivare ad una decisione che io mi auguro sia condivisa da questo Consiglio, e cioè qual è? Nel ’99 erano stati destinati dal Consiglio Comunale dei fondi della Legge Speciale per la realizzazione di una viabilità, degli accessi, la sistemazione in generale della zona a sud della bretella che arriva in aeroporto per rendere la viabilità più snella in vista della realizzazione: a) dello stadio; b) del Terminal Acqueo di accesso a Venezia, che SAVE aveva ipotizzato tra l’altro di realizzare anche con la struttura cosiddetta “Porta di Ghery”. Questi fondi sono rimasti bloccati e hanno rischiato anche di essere recuperati da varie manovre di pulizia finanziaria dello Stato, visto il tempo che è trascorso. E nello stesso tempo la sistemazione di quell’area, in particolare dello stadio, che era uno dei punti delicati di possibile aggravio della situazione viabilistica, è rimasto lì, tutti sappiamo che lo stadio non è stato realizzato, e quindi i fondi non sono stati usati. Oggi SAVE cosa dice? “Noi siamo disposti a realizzare la porta d’acqua, quindi un accesso importante anche alla città, dobbiamo però realizzare anche una parte di quella viabilità che era prevista e vi chiediamo di mettere a disposizione quella somma anche se non si realizza tutto quello che era previsto allora”, cioè anche lo stadio. Noi abbiamo risposto che poteva essere una richiesta accettabile, purché vi fosse l’impegno a finanziare comunque la viabilità, cioè quello che era previsto nel ’99 nel momento in cui dovessimo realizzare lo stadio. Il contenuto di questa ipotesi di accordo è tutto qua. Non c’è nessuna finanza creativa. E’ una finanza semmai passiva, perché sono rimasti lì fermi per 12 anni la bellezza di 17 milioni di euro. Non c’è niente di buono a lasciar fermi dei soldi che possono essere impiegati per investimenti nel territorio. Oggi si prospetta la possibilità di un importante investimento nel territorio. Io credo che sia ragionevole facilitare questo investimento, naturalmente con tutte le salvaguardie che quando si dovesse completare la realizzazione di ciò che era stato previsto nel ’99 ci siano i fondi da parte di chi oggi può intanto utilizzare questi fondi per completare un’opera che io ritengo sia anche nell’interesse della città.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Prego, Gavagnin.

GAVAGNIN:
Grazie, Presidente. Non mi ritengo soddisfatto, o meglio, parzialmente soddisfatto perché ho acquisito delle informazioni nuove. Non mi capacito del fatto perchè noi dobbiamo costruire la porta e SAVE fa la viabilità. Perché noi non facciamo la viabilità e SAVE si arrangia a fare la Ghery? Noi facciamo la viabilità e gli altri si arrangiano a fare quello che vogliono. Questo era il concetto. Comunque, sempre interrogazione, che come era a risposta scritta, ma mi fa piacere di avere questo dialogo con il Sindaco, chiedevo magari anche il coinvolgimento della popolazione, come poi vedremo anche durante il Consiglio Comunale, anche in questa scelta, che comunque è parecchio importante sia per l’assetto del territorio e anche per… Ricordo che sono novanta milioni di euro che sono in ballo. Comunque vediamo nel corso del procedimento come verranno impiegati questi soldi. Grazie.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Grazie, Gavagnin.

 

 
  1. Marco Gavagnin
  2. Archivio atti
 
A cura dell'Ufficio Supporto Atti del Consiglio
Pubblicazione: 11-11-2011 ore 10:09
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