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Risposta in Consiglio - Interrogazione nr. d'ordine 662

Venezia, 24 ottobre 2011
 

Al Consigliere comunale Sebastiano Bonzio
Al Vicesindaco Sandro Simionato


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interrogazione nr. d'ordine 662 (Nr. di protocollo 116) inviata il 26-05-2011 con oggetto: L’Ulss 12 veneziana non si permetta di intimidire Emergency

 

L'interrogazione è stata trattata nella seduta del Consiglio comunale del 17-10-2011.

Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.

 

 

 

TURETTA - Presidente del Consiglio:
Ultima interrogazione al Vice Sindaco del Consigliere Bonzio è: “L’ULSS 12 veneziana non si permetta di intimidire Emergency”. Poi passiamo al gruppo di Vianello. Prego, Bonzio.

BONZIO:
Diciamo che l’argomento è un po’ datato, ma è sempre di attualità, purtroppo, perché con questa ULSS non ci si annoia veramente mai. Il problema è che a suo tempo è stato segnalato al Gruppo della Federazione della Sinistra la situazione di alcune lettere di diffida spedite dalla dirigenza dell’ULSS 12 ai propri dipendenti, che decidevano di svolgere, nel tempo libero, attività di volontariato all’interno del poliambulatorio di Emergency a Marghera. La diffida, evidentemente, è una... come dire, una diffida di questo genere è un problema serio, nel senso che può anche essere preludio, nel caso di reiterazione di comportamento, all’avvio di procedure di licenziamento ai dipendenti. E’ evidente che credo che il punto... innanzitutto, ognuno possa disporre del proprio tempo libero come meglio crede, specie se lo fa poi per attività meritorie, credo che gliene dovrebbe essere reso merito e non il contrario. In più credo che la motivazione che stava alla base di quell’iniziativa intrapresa dall’ULSS 12 era, appunto, che l’attività del poliambulatorio sarebbe concorrenziale rispetto all’attività del servizio pubblico erogato dall’ULSS. Ora, io so che il problema sta continuando, sta perseverando, non tanto nell’invio appunto delle lettere, ma nel fatto che oggi ancora il poliambulatorio non è riuscito a sfondare, dal punto di vista, diciamo, non dell’utenza che, anzi, segue e usufruisce dei servizi in maniera molto significativa, ma dal punto di vista della burocrazia regionale e, conseguentemente, della ULSS, noi siamo sempre in attesa di avere un perfezionamento di una situazione che è attesa, stante i numeri di cui stiamo parlando. Credo che l’Amministrazione, che tanto si è spesa per riuscire ad aprire, per rendere possibile questa avventura da parte di Emergency, debba avere la propria conseguenza in un rapporto con la Regione che porti, appunto, ad avere un perfezionamento di una situazione pienamente legittimata nel più breve tempo possibile.

TURETTA - Presidente del Consiglio:
Prego, Vice Sindaco.

SIMIONATO - Vice Sindaco:
Sì, sulla questione io la penso come il Consigliere Bonzio, rispetto all’utilità della presenza di un servizio come quello di Emergency nella nostra città, e della funzione che esso svolge, al punto tale che l’abbiamo, anche questo, come riconoscimento rispetto ad un pezzo di percorso importante, dedicato ai cittadini tra l’altro comunitari in questo caso, ma quelli particolarmente poveri, da non poter portarsi dietro dai propri Paesi la tessera sanitaria, perché non venivano loro riconosciute, quindi i più deboli di un contesto come questo, e spesso anche legati a operazioni di tratta legata allo sfruttamento sessuale, e quindi... l’opportunità che questi spazi siano fruibili da queste persone, che altrimenti sarebbero escluse da qualsiasi tipo di intervento sanitario da parte del nostro Sistema Sanitario Nazionale. Nello specifico abbiamo inserito questa funzione dentro ai Piani di Zona, ne abbiamo discusso in sede di Conferenza dei Sindaci, presente il dottor Padoan, quindi... ribadendo con convinzione e forza la posizione dell’Amministrazione rispetto a queste questioni. Da quanto mi risulta, proprio la settimana scorsa l’Assessore Regionale, Coletto, deve aver sottoscritto con i responsabili di Emergency, la possibilità... quindi di fatto riconoscendone l’esistenza e la funzionalità, la possibilità di utilizzare i ricettari rossi della Regione Veneto, per una serie di prestazioni sanitarie. Questo, credo, faciliti anche poi la possibilità di relazioni, immagino, territoriale, anche con la nostra ASL, in particolare con il suo direttore, al di là del fatto che io ritengo che poi un pubblico dipendente, come un dipendente privato, nei propri momenti di tempo libero sia autorizzato a spendere per gli altri il proprio tempo, le proprie ore, le proprie energie e le proprie risorse come meglio crede, nel rispetto, chiaramente, delle regole e della legalità.

TURETTA - Presidente del Consiglio:
Consigliere Bonzio.

BONZIO:
Sì, mi dichiaro soddisfatto. Grazie.

TURETTA - Presidente del Consiglio:
Bene.

 

 
 
A cura dell'Ufficio Supporto Atti del Consiglio
Pubblicazione: 24-10-2011 ore 13:03
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