Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 777

Venezia, 30 settembre 2011
n p.g. 405790/443
 

Al Consigliere comunale Saverio Centenaro


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 777 (Nr. di protocollo 170) inviata il 29-08-2011 con oggetto: carta d’identità elettronica.

Come noto il Comune di Venezia ha fatto parte del gruppo di 83 Comuni che sono stati ammessi alla prima fase di sperimentazione della nuova carta di identità elettronica, nata non solo come documento di identificazione personale ma anche come carta di accesso ai servizi on line della Pubblica Amministrazione

Nella prima fase i Comuni coinvolti dovevano sperimentare il circuito di emissione della carta, la validità delle strumentazioni, fornite in comodato d’uso dal Ministero dell’Interno, e segnalare le eventuali criticità. A tale scopo al Comune di Venezia erano state assegnate 2 postazioni (una a Venezia e una a Mestre).

L’emissione della carta d’identità elettronica (CIE) è sottoposta a regole molto rigide dettate dal piano di sicurezza comunale per le postazioni di emissione della stessa. Lo spazio in cui è collocata la postazione deve essere esclusivo e nel locale, oltre all’operatore, non possono accedere persone diverse dal cittadino cui viene rilasciata la carta medesima.

I tempi di emissione della CIE sono molto più lunghi di quelli della normale carta cartacea e attualmente si attestano sui 12/15 minuti per carta, comprensivi della foto, della rilevazione dell’impronta digitale, della stampa della carta e della stampa del PIN. Il numero massimo di CIE che si possono rilasciare nel pomeriggio di apertura in ognuna delle due postazioni varia da otto a dieci tenuto conto che il tempo dipende anche dalla linea di collegamento con il Ministero dell’Interno.

Tenuto conto di quanto sopra e in considerazione delle molteplici attività dell’anagrafe, la Direzione Affari Generali e Supporto agli Organi, cessata la fase di sperimentazione, ha continuato a garantire l’emissione della carta d’identità nei due pomeriggi settimanali di rientro (martedì e giovedì), subordinandola ad appuntamento. Questo perché nell’orario di apertura mattutino, considerando il maggiore flusso agli sportelli dell'utenza, non è possibile distogliere il personale per dedicarlo a questa attività senza arrecare grave disagio ai cittadini che vedrebbero notevolmente aumentati i tempi di attesa. Il blocco del turnover del personale imposto dal governo, l’assenza per ferie del personale e l’aumento ulteriore del flusso agli sportelli determinano che nei mesi di luglio e agosto il servizio, al momento, non possa essere erogato. Tale situazione è oggetto di valutazione nell’ambito di una riorganizzazione delle attività di sportello, con l’obiettivo di facilitare l’accesso dei cittadini ai servizi dell’Amministrazione e di fornire loro risposte differenziate e più efficaci.

Assessore Tiziana Agostini

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