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Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 670

da Sindaco Giorgio Orsoni

Venezia, 4 luglio 2011
n p.g. 2011/278001
 

Al Consigliere comunale Michele Zuin


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 670 (Nr. di protocollo 119) inviata il 31-05-2011 con oggetto: il Sindaco dei cordoni.

 


Negli ultimi tempi, sempre più di frequente, la sala del Consiglio Comunale viene utilizzata per manifestazioni pubbliche collegate a convegni o incontri con rappresentanze esterne di organismi e cittadini.
Confinante con la sala consiliare è ubicata una saletta antistante l’ufficio del Direttore Generale, con a fronte una piccola sala di ristoro, esclusiva per i sigg. Consiglieri oltre a un gruppo di servizi igienici.
Si è potuto rilevare che, in occasione di grande afflusso di persone, le stesse si disperdono in tutto il palazzo, utilizzando un contiguo passaggio che porta all’ufficio del vice Sindaco e del Capo di Gabinetto, nonché al salone antistante gli uffici del Sindaco, della segreteria del medesimo, del Consigliere diplomatico.
In occasione di un avvenimento come sopra delineato, è stato apposto, in via sperimentale (tant’è che è stato disattivato), il “cordone rosso”, con il solo scopo di assicurare l’espletamento delle attività degli uffici e degli organi non direttamente coinvolti nelle manifestazioni di cui sopra.
Non vi è stato, quindi, alcun pregiudizio al libero accesso alla casa municipale, o l’interdizione ad un soggetto piuttosto che ad un altro, ma una mera attenzione ad evitare un incontrollato e incontrollabile andirivieni di persone nelle astanterie degli uffici.
Sorprende, quindi, la censura rimarcata di questa iniziativa, in quanto è ben noto che i pur solerti uscieri, il più delle volte impegnati in attività di supporto agli organi e agli uffici – sempre nell’ambito delle funzioni spettanti – non possono presidiare continuativamente l’anticamera del vice Sindaco e del Capo di Gabinetto e contestualmente l’antisala degli uffici e della segreteria del Sindaco.
Uno strumento esclusivamente adiutorio alla già articolata frequentazione delle sopra indicate strutture non sembra meriti l’accentuato vigore di una reprimenda oggettivamente sopra le righe.

Peraltro naturale accesso ai “secreta del Sindaco” avviene “comunemente” dal salone antistante le salette direttamente a quello antistante la segreteria del Sindaco e l’ufficio del medesimo, aperto a tutti.

 

Sindaco Giorgio Orsoni

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 04-07-2011 ore 13:07
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