da Sindaco Giorgio Orsoni
Venezia, 14 febbraio 2011
n p.g. 64518
 
Al Consigliere comunale Sebastiano Bonzio
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 329 (Nr. di protocollo 159) inviata il 24-11-2010 con oggetto: Un caso di incongruenza della Legge Speciale in vigore che non deve ricadere sui cittadini
Da informazioni assunte dalla Direzione Programmazione e Controllo - Opere Pubbliche e Legge Speciale si riferisce quanto segue:
1)i requisiti di ammissione al contributo nonché le modalità di erogazione dello stesso sono prescritti nel regolamento del bando che è stato approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 132 del 3 novembre 2009 che stabiliva, inoltre, quale termine per la presentazione delle domande il 26 marzo 2010 al fine della predisposizione delle graduatorie definitive;
2)la normativa del bando in conto interessi prevede che per accedere al finanziamento il proprietario dell’u.i. dovrà necessariamente accendere un mutuo avente durata non superiore ai 15 anni con un istituto di credito convenzionato con il Comune di Venezia. In molti casi l’inizio dei lavori avviene prima della presentazione della domanda di contributo e quindi anche del ricevimento della comunicazione di finanziabilità; ciò è motivato dalla necessità di effettuare, in breve tempo o con carattere di urgenza, gli interventi sull’u.i., interventi che solitamente possono essere effettuati principalmente sulla base delle risorse economiche rese disponibili grazie all’accensione del mutuo.
3)La graduatoria provvisoria viene predisposta a seguito dell’istruttoria effettuata dall’ufficio controllando la correttezza di quanto dichiarato in sede di domanda. La graduatoria definitiva viene predisposta tenuto conto degli esiti dei ricorsi eventualmente presentati e con successiva determinazione dirigenziale si procede alla sua approvazione nonchè all’impegno di spesa e alla quantificazione delle pratiche ritenute finanziate. Successivamente alla pubblicazione della graduatoria definitiva l’ufficio provvede ad inoltrare ai beneficiari che rientrano nelle posizioni dichiarate finanziate una comunicazione di finanziabilità;
Dopo queste opportune precisazioni si esprimono le seguenti considerazioni:
La progressiva diminuzione del flusso dei finanziamenti di legge speciale per Venezia ha inciso negativamente oltre che negli interventi di salvaguardia della città gestiti dal Comune di Venezia anche nell’erogazione dei contributi ai privati; tali problematiche si sono accentuate soprattutto in relazione al finanziamento del bando attuale in quanto, in sede di approvazione della graduatoria definitiva, non si aveva certezza sulle fonti di finanziamento e ciò ha comportato il mancato rispetto della normale tempistica in merito alla trasmissione della comunicazione di finanziabilità.
A conferma di quanto appena esposto si fa presente che la graduatoria definitiva è stata infatti pubblicata ad ottobre del 2010 mentre le comunicazioni di finanziabilità saranno trasmesse in questi giorni a seguito dell’approvazione dello stanziamento di euro 7.490.524,27 che permetterà di finanziare, per quanto riguarda il bando conto interessi, fino alla posizione n. 15.
L’art. 5 del bando in vigore stabilisce che le condizioni che determinano i punteggi e i requisiti soggettivi dichiarati in sede di domanda, nel caso in oggetto la rivalutazione del 10% nell’ipotesi che non vi sia iscrizione anagrafica nell’u.i. oggetto di contributo, devono essere possedute fino al momento della comunicazione di finanziabilità della domanda, quindi il richiedente che si trovi in questa fattispecie al fine di evitare il ricalcolo del punteggio attribuito con conseguente modifica della posizione in graduatoria, dovrà richiedere l’iscrizione anagrafica presso l’u.i. oggetto di contributo solo successivamente al ricevimento della comunicazione di finanziabilità.
La normativa inoltre concede, come sopra esposto, la possibilità di iniziare i lavori prima di aver ricevuto la comunicazione di finanziabilità e anche prima di presentare la domanda. L’esigenza di trasferire la propria residenza presso l’u.i. restaurata, come evidenziato nell’interrogazione, è senz’altro legittima anche se si trova in contrasto con la prescrizione normativa dell’art. 5 del bando; lo scrivente ufficio, che interpreta la normativa del bando avendo come “faro” la vera ratio e la finalità del bando stesso, che sta nel concedere i contributi a coloro che restaurano la propria abitazione al fine di aumentare la residenzialità nel centro storico di Venezia, agisce tenendo conto del particolare contesto ovvero della problematica del finanziamento del bando che ha comportato il mancato rispetto della normale tempistica per la finanziabilità delle pratiche. Alla luce di quanto sopra esposto risulta ragionevole ipotizzare che i requisiti oggettivi che necessariamente devono essere mantenuti fino alla comunicazione di finanziabilità sono quelli collegati all’eventuale rivalutazione del 15% riconosciuta a coloro che non possiedono altre u.i. nel territorio nazionale mentre per quanto concerne l’obbligo di mantenere vuota l’u.i. fino alla comunicazione di finanziabiltià si ritiene corretto valutare di volta in volta i singoli casi che verranno sottoposti all’amministrazione comunale.
Per quanto riguarda l’altro aspetto oggetto di interrogazione (seconda pagina) , a nostro avviso non si ravvisa alcuna incongruenza in quanto risulta corretto qualora vi sia la necessità di eseguire preventivamente i lavori e venga contestualmente acceso il mutuo, che la data di esecutività della determinazione dirigenziale che approva la graduatoria definitiva, venga considerata come data utile per il calcolo dell’abbattimento degli interessi sul mutuo senza ravvisare pertanto una incongruenza rispetto all’obbligo di mantenere le condizioni-requisiti soggettivi indicati in domanda fino alla finanziabilità della pratica ovvero nel caso descritto la questione dell’iscrizione anagrafica presso l’u.i. oggetto di contributo. Infine, ad avviso della Direzione Programmazione e Controllo - Opere Pubbliche e Legge Speciale tali condizioni potranno essere oggetto di revisione della eventuale modifica nella normativa dei prossimi bandi.
Sindaco Giorgio Orsoni
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