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Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 114

da Assessore Carla Rey

Venezia, 13 ottobre 2010
n p.g. 443050
 

Al Consigliere comunale Renato Boraso


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 114 (Nr. di protocollo 55) inviata il 02-07-2010 con oggetto: persecuzione sistematica attività commerciale – osteria campo del Remer

 

Con riferimento all’interrogazione a risposta scritta, di cui all’oggetto, faccio presente che non sussiste alcuna autorizzazione rilasciata al titolare del pubblico esercizio “Al Remer” ad occupare spazi ed aree pubbliche.


Nonostante il titolare dell’attività commerciale si sia rivolto più volte agli uffici competenti richiedendo l’assegnazione di un minimo spazio di plateatico, porzione di porticato e sottoscala, per consentire ai propri clienti di appoggiare solo bicchieri e far rispettare l’obbligo del divieto di fumo, ad oggi non è possibile rilasciare tale autorizzazione.


La normativa vigente, infatti, non consente una simile occupazione per le seguenti ragioni di diritto:
- si tratta di un campo chiuso;
- è necessario rispettare le distanze vincolanti (vedi pozzo, calle);
- è vietata l'occupazione di suolo pubblico sotto i portici;
- qualsiasi autorizzazione relativa all’occupazione di suolo pubblico deve ottenere preventivamente
il parere da parte della Soprintendenza, che nella fattispecie ha già inviato numerose segnalazioni in relazione alla collocazione degli oggetti di arredo del locale di proprietà del
sig. Emilio Farinon.


Dal 2007 sono giunti agli uffici preposti numerosi esposti con i quali veniva denunciata, da parte dei proprietari e condomini dell’unità immobiliare in questione, la collocazione abusiva di oggetti di arredo urbano sul suolo pubblico.


A seguito dei suddetti esposti, sono stati eseguiti costantemente controlli di vigilanza sul territorio, puntualmente sfociati con l’emanazione di verbali di accertamento da parte della Polizia Municipale per l’occupazione abusiva di suolo pubblico a Cannaregio civico 5701.


Il vigente Regolamento COSAP prevede, nel caso di occupazione abusiva, la sanzione pecuniaria affidando, inoltre, alla Direzione Finanza e Bilancio, l’emissione, a conclusione del procedimento, dell’ordinanza di rimozione degli oggetti collocati abusivamente.


Successivamente a tali notifiche (ordinanze di rimozione), l’avvocato del sig. Emilio Farinon, titolare del pubblico esercizio “Al Remer”, ha intentato causa all’Amministrazione comunale sostenendo che il suolo dove vengono collocati gli oggetti è di proprietà privata. La definizione di tale contenzioso è tuttora in corso.


E’ compito precipuo di questa Amministrazione comunale, nello spirito di collaborazione tra gli Assessorati competenti, far rispettare quanto previsto dalla normativa e dai Regolamenti comunali attualmente in vigore.

Rimanendo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, porgo cordiali saluti.

 

Assessore Carla Rey

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 13-10-2010 ore 17:35
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