nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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2561 | 85 | 19/06/2014 | Renzo Scarpa Nicola Funari |
20/06/2014 |
Venezia, 19 giugno 2014
nr. ordine 2561
n p.g. 85
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Concessioni Arsenale
Premesso che:
• Da un anno sono state pubblicamente denunciate le illegittimità delle concessioni (restauri con fondi pubblici), date agli uffici e strutture del Consorzio Venezia Nuova, di edifici vincolati dal Piano Particolareggiato dell’Arsenale Nord ad essere pubblici o a servizio pubblico (edificio n. 63 ambito lamierini , 96 e 97 ambito Bacini) e di tre Tese (tra le 107-112) che erano state destinate non al “Sistema Mose” ma al “Monitoraggio e mantenimento dell’intero ecosistema lagunare”;
• Analogamente sono state illegittimamente date in concessione al Consorzio Venezia Nuova e alla Biennale molti spazi aperti vincolati dagli Strumenti Urbanistici Generali Vigenti destinati a ingressi, percorsi, banchine, giardini e piazzali pubblici..
• Queste illegittimità sono state pubblicamente denunciate dal prof. Stefano Boato fin dall’assemblea pubblica del PD del 3 luglio 2013 e successivamente riproposte nelle assemblee pubbliche del “Forum Futuro Arsenale” in autunno e dicembre 2013; documentate in ripetute “Lettere aperte” al Sindaco e agli assessori Maggioni e Ferrazzi (2.2.2014; 7.2.2014; 17.2.2.2014; 21.3.2014; 17.4.2014) con le quali si è ripetutamente ma inutilmente richiesto di correggere gli “errori” revocando le concessioni illegittime.
Considerato che:
• Secondo le denuncie queste concessioni illegittime sarebbero state attuate da organi dello stato (Agenzia del Demanio e Magistrato alle Acque) prima della legge sull’Arsenale del 2012 ma sono state poi avvallate dalla delibera della Giunta Comunale del Comune di Venezia n. 256 del 14 giugno 2013 “Arsenale di Venezia - presa d'atto delle concessioni in essere nell'Arsenale di Venezia all'avvenuta consegna della porzione divenuta di proprietà del Comune di Venezia e approvazione dei disciplinari con Magistrato alle Acque di Venezia e Consorzio Venezia Nuova”.
• Nessun reale chiarimento è stato possibile su queste questioni.
Tutto ciò premesso e considerato i sottoscritti Consiglieri Comunali
propongono al Sindaco
di revocare le concessioni illegittime e la conseguente revoca delle delibere attinenti alle relazioni tra Comune di Venezia e Consorzio Venezia Nuova o, in alternativa, di procedere con la sospensione dell’esecutività degli atti deliberati.
Renzo Scarpa
Nicola Funari
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