nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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2358 | 29 | 25/02/2014 | Roberto Turetta Altri |
25/02/2014 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 26-03-2014 | Leggi |
Venezia, 25 febbraio 2014
nr. ordine 2358
n p.g. 29
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Solidarietà al popolo di Cefalonia
Il Consiglio Comunale di Venezia
Premesso
Di aver appreso notizie di diverse scosse telluriche succedutesi con particolare intensità nell’isola di Cefalonia ad iniziare dal 26 gennaio (6.3 scala Richter) fino al 3 febbraio (fra i5.9 ed il 6.1 scala Richter) con oltre 1400 scosse di varia entità succedutesi in qui giorni;
di aver appurato che, fortunatamente, non sono state riscontrate vittime ma semplicemente alcune decine di episodi di contusioni riportate in seguito a caduta di oggetti e di mobili;
di aver avuto comunicazione, tramite contatti con interlocutori protagonisti delle attività istituzionali promosse dall’Amministrazione Comunale unitamente alle associazioni veneziane, agli istituti di ricerca cittadini e alle amministrazioni dell’isola di Cefalonia, di una grave situazione problematica inerente le lesioni riportate da circa 3000 abitazioni dichiarate inagibili; della presenza di profonde e lunghe voragini che rendono difficoltosa/pericolosa/impossibile la circolazione dei mezzi, a seconda dell’entità del danno; degli importanti danni riportati dal porto; dello squarcio sulla riva che rende irriconoscibile la famosa spiaggia di Mirtos; dei danni irrecuperabili cui è stato sottoposto il museo archeologico di Argostoli;
di aver avuto comunicazione, relativa a circa dieci giorni fa, che il Governo greco recatosi immediatamente nell’isola stava cercando di organizzare gli interventi urgenti perché gli sfollati dalle 3000 abitazioni inagibili avevano trovato ospitalità in tre navi ed in qualche albergo, nonché in un campo di tende; che le scuole sono state provvisoriamente chiuse, gli ospedali evacuati, la casa di riposo trasferita in una palestra;
Considerato
Che risulta prematura , almeno fino a che non venga diversamente esplicitato dalle amministrazioni di Cefalonia in contatto con la Città di Venezia ed ancor più dal Governo della Grecia verso la Comunità Europea ed il nostro paese, alcuna azione che comporti fattivo impegno di collaborazione organizzata, ma pronti comunque a farsene carico nei limiti e nelle possibilità di un’isola così vicina per storia, cultura e condivisione di intenti a salvaguardia del valore della pace e della convivenza fra i popoli,
ESPRIME
SOLIDARIETA’ E PROFONDA VICINANZA A TUTTO IL POPOLO DI CEFALONIA
Roberto Turetta
Altri
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