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Federazione della Sinistra Veneta - Mozione nr. d'ordine 2075

Logo Federazione della Sinistra Veneta Sebastiano Bonzio
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
2075 109 14/10/2013 Sebastiano Bonzio
 
Giuseppe Caccia
Giuseppe Toso
Luigi Giordani
Giacomo Guzzo
Gianluigi Placella
Michele Zuin
Alessandro Vianello
Marco Zuanich
Stefano Zecchi
15/10/2013

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
esito15-10-2013Leggi

 

Venezia, 14 ottobre 2013
nr. ordine 2075
n p.g. 109
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: Collegata alla P.D. N. 2013.502 “Legge 24.03.1989,n. 122, art. 6 – Programma Urbano dei Parcheggi del Comune di Venezia. Aggiornamento stato di attuazione e introduzione di modifiche.”

 

IL CONSIGLIO

Premesso che
Il Comune di Venezia, al fine di aumentare l’offerta e la capacità attrattiva dei parcheggi scambiatori, ha redatto il progetto “PARCHEGGIA E VAI”, un programma che prevede una serie servizi a supporto del diritto alla mobilità del cittadino e azioni puntuali tese ad aumentare la piena attività di scambio tra la mobilità privata ad elevato impatto sul traffico cittadino, i mezzi del trasporto pubblico locale e i servizi di mobilità sostenibile offerti dall’amministrazione.


Con la concretizzazione delle importanti previsioni contenute all’interno del progetto “PARCHEGGIA E VAI”, verrà a prendere corpo una vera e propria rete di strutture pubbliche (parcheggi scambiatori, stazioni del Bike sharing, Car sharing, ecc.) che possono svolgere il ruolo di “oasi di servizio” a supporto del diritto alla mobilità, un sistema fondamentale se rivolto al supporto e all’assistenza di quelle fasce di cittadinanza con disabilità o a mobilità ridotta.


Considerato che
Sono sempre più numerose le persone che per muoversi nei quartieri cittadini si avvalgono di carrozzine elettriche, indispensabili per assicurare loro forme di vita indipendenti e autonome.


Questi mezzi di fondamentale importanza hanno il limite dell’autonomia delle batterie ricaricabili che alimentano il motore, fatto che circoscrive il raggio degli spostamenti, anche introducendo confini di natura psicologica rappresentati dalla paura di esaurire la carica restando bloccati, senza possibilità di proseguire autonomamente.


Questo “blocco” al diritto alla mobilità cui sono soggetti numerosi cittadini con disabilità o a mobilità ridotta, potrebbe essere rimosso o fortemente ridimensionato, ottimizzando e mettendo in gioco (con investimenti ridotti o nulli) i servizi e le strutture sopra citati.


IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA A:


- mettere in gioco la vera e propria rete di strutture pubbliche (parcheggi scambiatori, stazioni del Bike sharing, Car sharing, ecc.), dando incarico ad AVM di attrezzarle con colonnine/punti per la ricarica di veicoli elettrici e carrozzine elettriche per disabili nel territorio comunale.


- attivarsi con il gestore della rete elettrica affinché, in occasione della realizzazione di lavori pubblici (ad esempio in quelli in atto in via Poerio), realizzi una rete di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici e carrozzine elettriche per disabili nel territorio comunale.

 

Sebastiano Bonzio

Giuseppe Caccia
Giuseppe Toso
Luigi Giordani
Giacomo Guzzo
Gianluigi Placella
Michele Zuin
Alessandro Vianello
Marco Zuanich
Stefano Zecchi

 
 
Pubblicata il 14-10-2013 ore 17:12
Ultima modifica 14-10-2013 ore 17:12
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