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Il Popolo della Liberta' - Mozione nr. d'ordine 1236

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
1236 45 30/05/2012 Sebastiano Costalonga
 

Michele Zuin - Saverio Centenaro - Marta Locatelli
Lorenza Lavini - Antonio Cavaliere - Cesare Campa -

Alessandro Vianello - Giovanni Giusto (Lega)
30/05/2012

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
esito30-05-2012Leggi

 

Venezia, 30 maggio 2012
nr. ordine 1236
n p.g. 45
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: Tagli di risorse della Regine Veneto al trasporto pubblico locale.

 

Premesso che:
- il Comune di Venezia lamenta "tagli" di risorse da parte della Regione Veneto al trasporto pubblico locale;
- la diminuzione di risorse è dovuta principalmente ad una diminuzione di trasferimenti da parte dello Stato che non dipendono dalla Regione Veneto;

Considerato che:
- la Regione Veneto, in questi anni ha sempre privilegiato il Comune di Venezia nel riparto delle risorse per il trasporto pubblico locale riservando più del 40% delle risorse complessive regionali;
- il Comune di Venezia da alcuni anni ha previsto di introitare nel suo Bilancio quota parte della tariffa pagata dagli utenti senza carta Venezia (biglietti turistici);
- tale quota ha portato introiti nel Bilancio Comunale per Euro 17.980.480,90 nel 2010, Euro 21.117.267,69 nel 2011, Euro 4.808.000,00 nel 2012 (già contabilizzati al 30.04.2012);
- appare assurdo che il Comune di Venezia si scagli contro la presunta diminuzione di risorse da parte della Regione del Veneto, quando in un modo quanto mai "fantasioso" - e da noi sempre denunciato - introita le cifre sopradescritte direttamente dai biglietti turistici: soldi che come da Delibera di Giunta devono essere utilizzati per interventi di miglioramento e sviluppo del sistema complessivo della mobilità sul territorio comunale per far fronte alla complessità del servizio da erogare a Venezia e in considerazione del flusso turistico che mette il nostro Comune ai primi posti per numero di utenti movimentati nell'anno;
- appare pretestuoso continuare a chiedere soldi e particolari trattamenti da parte della Regione Veneto quando per primo il Comune di Venezia "saccheggia" il Bilancio di Actv pretendendo le quote sopra descritte;
- non regge più la giustificazione che continua ad addurre il Comune di Venezia basata sulla necessità di risorse per far fronte al Turismo. Infatti, non è più credibile che il nostro Comune che: 
1) continua ad introitare circa 10 milioni di Euro per le ZTL Bus dei turisti (quando il costo del servizio Veritas per i turisti è dal 2011 per legge posto a carico dei nostri cittadini);
2) dal 2011 ha introdotto la Tassa di Soggiorno che porta nelle casse comunali circa 22 milioni di Euro all'anno a regime;
3) introita le cifre sopradescritte dai biglietti turistici di Actv;
4) dal 2011 ha introdotto l'addizionale comunale insieme ad un aumento sconsiderato di tutte le tariffe comunali;
- possa pensare di giustificare alla Regione e agli altri Comuni "concorrenti" la necessità di maggiori risorse regionali per gestire il Turismo, visto anche che gran parte delle risorse citate comprese quelle derivanti dai biglietti turistici del trasporto pubblico locale vengono utilizzati per coprire altre spese nel nostro bilancio comunale che nulla hanno a che fare con il turismo;
- è vergognoso che l'Actv minacci licenziamenti dei propri dipendenti per le minori risorse senza aver mai cercato di gestire in modo più efficiente il servizio di trasporto pubblico locale;
- va pensata una revisione della spesa di Actv che tagli sprechi e preveda una profonda riorganizzazione; troppo facile, infatti, risulta il chiedere risorse infinite senza rendersi conto del periodo di crisi che stiamo affrontando;
- l'Assessore Bergamo aveva dichiarato la sua indisponibilità lo scorso anno ad aumentare i prezzo dei biglietti turistici, salvo poi smentirsi clamorosamente con l'aumento di 0,50 Euro effettuato il 19 aprile di quest'anno, diventando poco credibile anche nei confronti dei responsabili politici degli altri Comuni che continuano a vedere Venezia privilegiata nella ripartizione e che in più continua ad effettuare aumenti dei biglietti turistici;
- il ricorso al T.A.R. prospettato nei tempi e nei modi dall'Assessore Bergamo contro la Delibera Regionale rischia di bloccare la ripartizione parziale delle risorse della Regione, con la possibilità di creare problemi per la continuazione dell'erogazione dei servizi;


Invita il Sindaco e la Giunta

- ad attendere i risultati del lavoro della Commissione tecnica (che lavorerà sui costi standard) istituita dalla Regione Veneto per assestare i riparti finali delle risorse dedicate al trasporto pubblico locale;
- ad utilizzare parte delle risorse che il Comune di Venezia introita nel suo Bilancio dai biglietti turistici per migliorare e incrementare il servizio del trasporto pubblico di concerto con Actv;
- ad imporre ad Actv una profonda riorganizzazione delle proprie spese invece di minacciare licenziamenti che portano solamente allarme sociale e inaspriscono il dibattito.

 


Allegati
 
slides riassuntive (pdf - 75 kb)

 

Sebastiano Costalonga


Michele Zuin - Saverio Centenaro - Marta Locatelli
Lorenza Lavini - Antonio Cavaliere - Cesare Campa -

Alessandro Vianello - Giovanni Giusto (Lega)

 
 
Pubblicata il 30-05-2012 ore 13:17
Ultima modifica 30-05-2012 ore 13:17
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