nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1198 | 41 | 15/05/2012 | Saverio Centenaro Luca Rizzi Michele Zuin Cesare Campa Lorenza Lavini Marta Locatelli Antonio Cavaliere Sebastiano Costalonga Renato Boraso (LCIpVMeI) |
15/05/2012 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 08-06-2012 | Leggi |
ritiro | 31-05-2012 | Leggi |
Venezia, 15 maggio 2012
nr. ordine 1198
n p.g. 41
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Ordinanza divieto transito Via Colombo – deroga in determinate fasce orarie.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
- è di circa un mese fa l’entrata in vigore della telecamera sulla zona ZTL/TPL di Via Colombo;
- la stampa locale riportava che in una sola giornata si erano registrati 1.208 passaggi su Via Colombo di cui 400 solo di scooter e moto;
- il Responsabile della sezione dei Vigili di Mestre ha ritenuto, con grande sensibilità, avvisare le scuole superiori della zona sulle ripercussioni in caso di transito in zona vietata;
Considerato che:
- le infrazioni accertate nei primi giorni in vigore della telecamera sono state circa 900 al giorno, attualmente si aggirano sulle 300 circa;
- l’importo di ogni multa è di 76 euro più 14 di notifica e si sono registrati casi di studenti e di famiglie multate più volte, facendo un conto per difetto si raggiungono circa 9.000 contravvenzioni per un incasso di circa 800.000 euro;
- tali sanzioni ricadono in larga misura sui ragazzi, ignari, ma in primis sulle famiglie;
Visto che:
- i dati rilevati risultano importanti;
- all’informazione poco efficace si aggiunge una gestione della mobilità mestrina complessa e mal organizzata che non rispetta in realtà le esigenze dei cittadini legate in larga misura al raggiungimento dei servizi;
Considerato inoltre che:
- Via Colombo risulta un’arteria di rilevanza per il collegamento tra la periferia ed il centro e che il solo transito di ciclomotori e moto non può essere considerato alla stregua di un passaggio veicolare importante;
- se le motivazioni del divieto, sono legate alla necessità di garantire il solo passaggio del trasporto pubblico, l’uso esclusivo dei circa 300 m., su una tratta che parte da Favaro e arriva alla stazione ferroviaria, non garantisce ai cittadini grandi vantaggi come per esempio il rispetto dei tempi di percorrenza (uno dei parametri che dovrebbe incentivare l’uso del mezzo pubblico);
- escludere i ciclomotori/motocicli non sembra faccia pertanto nessuna differenza;
Tutto ciò premesso e considerato
Si impegna IL SINDACO E LA GIUNTA
- A rivedere l’ordinanza in questione garantendo la possibilità di transito ai motocicli/ciclomotori in fasce orarie determinate (entrata/uscita dagli istituti scolastici), eventualmente da concordare con i rappresentanti degli studenti;
- Verificare il possibile annullamento delle multe multiple, così come richiesto e argomentato dalle associazioni consumatori, visti anche i precedenti, avvenuti in passate legislature.
Saverio Centenaro
Luca Rizzi
Michele Zuin
Cesare Campa
Lorenza Lavini
Marta Locatelli
Antonio Cavaliere
Sebastiano Costalonga
Renato Boraso (LCIpVMeI)
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