nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1156 | 35 | 24/04/2012 | Sebastiano Bonzio Maurizio Baratello Camilla Seibezzi Luigi Giordani Giacomo Guzzo Simone Venturini Claudio Borghello |
24/04/2012 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 24-04-2012 | Leggi |
Venezia, 24 aprile 2012
nr. ordine 1156
n p.g. 35
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Mozione collegata alla P.D. 2012.178 - Istituzione di organismo di “auditing interno” per ottimizzare la Casa da Gioco Municipale
Premesso che
per rendere maggiormente penetrante il potere di indirizzo, controllo e vigilanza da parte del Comune di Venezia, la Convenzione per la definizione dei rapporti tra Comune di Venezia e CMV S.p.a., all’Art. 29 “Controllo del Comune - costituzione di un advisory board”, prevede che:
1. Il COMUNE eserciterà il controllo sull’attività della Casa da Gioco attraverso un advisory BOARD, organismo di nomina pubblica, costituito da un numero massimo di 5 dirigenti del Comune di Venezia, che garantirà il COMUNE, anche attraverso il Servizio Ispettivo Comunale, nelle forme che verranno definite con apposito provvedimento attuativo, che dovrà tener conto delle seguenti priorità: accertamento delle entrate, controllo sull’osservanza dei regolamenti di gioco, controllo dei fenomeni di illegalità e controllo degli impianti e delle attrezzature utilizzati dalla SOCIETÀ nella Casa da Gioco.
2. Inoltre il COMUNE, tramite il BOARD e il Servizio Ispettivo Comunale, eserciterà tutte quelle forme di controllo che verranno definite con provvedimenti attuativi, atte a garantire la trasparenza e la regolarità della gestione e della conduzione della Casa da Gioco nelle sue molteplici attività.
3. La SOCIETÀ è tenuta a trasmettere al BOARD e al COMUNE, nei tempi e nei modi da questo stabiliti, la documentazione di carattere economico–finanziario, necessaria all’effettuazione del controllo da parte degli Istituti preposti.
Preso atto
della necessità di perseverare nelle iniziative di rilancio (con la necessaria programmazione degli investimenti) ed “efficientazione” del Casinò per avere il maggior potere negoziale possibile nella prospettiva di affidare una gestione così delicata e ricca di implicazioni anche di ordine pubblico a terzi e ciò anche per essere credibili nella necessaria prospettiva di assicurare un rigoroso controllo dell’eventuale gestione privatistica;
Considerato che
accanto al soddisfacimento della suddetta necessità di garantire adeguati strumenti di indirizzo, controllo e vigilanza da parte del Comune di Venezia, appare opportuno e necessario, al fine di ottimizzare le performances dell’azienda e diminuire le occasioni di conflitto, costruire ambiti di condivisione delle strategie societarie e corresponsabilizzazione della cittadinanza e dei lavoratori nel controllo della gestione, anche attraverso la costituzione di un comitato di “auditing interno”.
Tutto ciò premesso e considerato, si impegna il Sindaco:
ad attivarsi in questa fase di riorganizzazione societaria del Gruppo Casinò Municipale di Venezia S.p.A. per promuovere la costituzione di un organismo, senza aggrazi di spesa per il Comune, di “auditing interno” aperto al contributo e alla partecipazione delle Organizzazioni Sindacali del territorio, finalizzato ad ottimizzare le performances dell’azienda e a prevenire le occasioni di conflitto, con funzioni di controllo e di consultazione in riferimento alle tematiche attinenti le strategie societarie, le attività e i servizi adottati dal soggetto gestore e il rispetto della Convenzione per la definizione con il Comune di Venezia.
Sebastiano Bonzio
Maurizio Baratello
Camilla Seibezzi
Luigi Giordani
Giacomo Guzzo
Simone Venturini
Claudio Borghello
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