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Lista Civica impegno per Venezia, Mestre, isole - Mozione nr. d'ordine 950

Logo Lista Civica impegno per Venezia, Mestre, isole Renato Boraso
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
950 164 22/12/2011 Renato Boraso
 
22/12/2011

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
ritiro22-10-2013Leggi

 

Venezia, 22 dicembre 2011
nr. ordine 950
n p.g. 164
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: L’impresa italiana va difesa

 

Vista la drammatica situazione esistente nel mondo dell’impresa , con gli episodi sconvolgenti di suicidi, che sta coinvolgendo prepotentemente anche la nostra realtà veneta;


Considerato che spesso le imprese si trovano sul lastrico per mancanza di liquidità, a fronte di ordini evasi e pagati con difficoltà e con enorme ritardo;


Considerato che l’imprenditore sano vuole onorare sia le scadenze nei pagamenti degli stipendi dei propri collaboratori, con i relativi contributi, e sia la miriade di imposte e tasse dei vari enti e amministrazioni dello Stato;


Considerato che l’accesso al credito è diventato quasi impossibile per la nota crisi in cui versano le banche , che ci fanno pagare il risultato di una loro politica assurda e colpevole, quando non truffaldina, attuata negli anni;


Considerato inoltre che per il ritardo nei pagamenti delle imposte sui redditi dichiarati ma non ancora incassati scatta una sequenza perversa che strangola ulteriormente l’impresa ,come il temuto intervento di Equitalia;


Considerato che spesso parte dei crediti vantati dalle imprese sono verso enti ed amministrazioni pubbliche;


Il Consiglio Comunale di Venezia


invita pressantemente il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MONTI a varare un decreto legge urgente in difesa della impresa italiana, nel quale:
i crediti vantati verso qualsiasi ente o amministrazione pubblica, passato il periodo dei sessanta giorni , possono essere ceduti in pagamento di qualsiasi tributo dovuto , imposte, contributi, tasse, Iva, allo Stato o a enti e amministrazioni pubbliche, come partita di giro compensativa, anche in forma autocertificativa.
Tutto ciò darà ossigeno alle imprese, contribuendo al rilancio produttivo e occupazionale , semplificando la gestione economica e riducendo i rischi da usura.

 

Renato Boraso

 
 
Pubblicata il 22-12-2011 ore 14:53
Ultima modifica 22-12-2011 ore 14:53
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