nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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857 | 126 | 18/10/2011 | Michele Zuin Saverio Centenaro Lorenza LAvini Sebastiano Costalonga Antonio Cavaliere Marta Locatelli Stefano Zecchi (L.B.) Renato Boraso (L.B.) |
18/10/2011 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 18-10-2011 | Leggi |
Venezia, 18 ottobre 2011
nr. ordine 857
n p.g. 126
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: ROMA – Manifestazione degli indignati e la violentissima guerriglia urbana indetta da soggetti violenti.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI VENEZIA
Considerato che:
- sabato 15 ottobre centinaia di migliaia di persone hanno dato vita per le strade della capitale ad una manifestazione, promossa da un vasto arco di movimenti, associazioni, forze sindacali e culturali;
- quanto accaduto a Roma attraverso gruppi organizzati, ha avuto connotazione di manifestata e attuata dichiarazione di belligeranza, devastante e violentissima;
- quanto inferto alla città di Roma e a tutti i cittadini onesti e impegnati nell’esprimere liberamente e pacificamente, impotenti rispetto l’onda di violenza, sopraffatti e palesemente contrariati, avrà ripercussioni tragiche nel vivere comune e nella gestione di conflittualità inasprite da elementi che non contribuiscono a rendere migliore questa nostra società;
- le ferite inferte alla città restano. Le strade intorno a piazza San Giovanni mostrano i segni della battaglia ingaggiata da centinaia, forse migliaia di teppisti con le forze dell'ordine, restano le auto e i cassonetti bruciati, i tratti di selciato divelti per fare dei sampietrini proiettili, le facciate delle banche, dei negozi e degli alberghi assaltati annerite dal fumo degli incendi;
- gli ospedali si sono riempiti di feriti, arrivando a contare un centinaio di ricoveri tra manifestanti, violenti e forze dell'ordine, ci si interroga su come sia stato possibile che un gruppo abbia potuto mettere a soqquadro per ore il centro di Roma. Fra i 135 feriti un centinaio sono uomini delle forze dell'ordine;
- la città oltraggiata inizia a fare la conta dei danni subiti, che si aggirerebbero intorno ai 2 milioni, gli investigatori continuano ad analizzare le immagini registrate dalle telecamere per individuare i responsabili dei disordini. 12 gli arrestati e i 20 fermati;
- le armi usate sono molotov, bastoni, sassi, e mazze - Sono 10 le bottiglie incendiarie che sono state rinvenute e sequestrate dalla Digos nel corso della manifestazione, in particolare, si tratta di bottiglie già complete di stoppino fissato con del nastro isolante e piene di benzina;
Condiviso che:
- la blasfemia rivolta ai simboli religiosi operata nelle chiese della città di Roma, da parte di questi soggetti, è stato un doloroso ed assurdo attacco alla fede ed ai valori di tanti cittadini oltre che il danno reale ad opere uniche;
Il Consiglio Comunale di Venezia:
- esprime la solidarietà incondizionata della città di Venezia al Comune di Roma per i fatti accaduti;
- esprime solidarietà ai manifestanti “indignati” che hanno visto il senso della propria iniziativa stravolto dall’azione dei delinquenti;
- manifesta pieno sostegno a tutte le forze di Polizia, che costantemente con professionalità arginano in tutte le città avvenimenti violenti;
- si impegna ad intervenire con biasimo ogni qual volta le azioni di violenza si manifestassero nella nostra città, siano esse afferenti a comuni delinquenti, che a soggetti organizzati.
Michele Zuin
Saverio Centenaro
Lorenza LAvini
Sebastiano Costalonga
Antonio Cavaliere
Marta Locatelli
Stefano Zecchi (L.B.)
Renato Boraso (L.B.)
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