nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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808 | 111 | 20/09/2011 | Claudio Borghello e altri |
20/09/2011 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 27-09-2011 | Leggi |
Venezia, 20 settembre 2011
nr. ordine 808
n p.g. 111
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Venezia Bene Comune
Il Consiglio Comunale di Venezia
richiamato l’art. 17 della Costituzione repubblicana;
riaffermata la tradizione democratica, aperta, solidale e cosmopolita della nostra Città;
visto che, nella giornata di sabato 17 settembre, la manifestazione “Venezia è bene comune”, convocata da associazioni e movimenti, forze politiche e sindacali e regolarmente notificata ai competenti organi, è stata oggetto di discutibili e tardive limitazioni, sulla base di motivazioni non chiare, decise direttamente dal Ministero degli Interni;
visto lo sproporzionato spiegamento delle forze dell’ordine;
visto che la stessa manifestazione, cui partecipavano alcune migliaia di cittadini, è stata bloccata per ore all’imbocco di Lista di Spagna dando luogo a tensioni e scontri tra i manifestanti e le Forze dell’Ordine;
visto che, nel corso degli scontri, sono rimasti feriti e contusi consiglieri comunali, manifestanti e uomini delle Forze dell’Ordine; il flusso dei passanti da e per la Stazione Ferroviaria è stato interrotto; le normali attività produttive e commerciali intralciate;
ESPRIME
la propria piena solidarietà ai consiglieri comunali, agli altri esponenti istituzionali, ai cittadini manifestanti e agli operatori delle Forze dell’Ordine rimasti feriti e contusi, il proprio rifiuto dell’uso della forza e della violenza da qualsiasi parte provenga;
il proprio dissenso per la gestione dell’ordine pubblico tenuta in questa occasione da parte del Ministero degli Interni, che non è coerente con i principi costituzionali e con il diritto a manifestare le proprie idee storicamente garantito dal governo locale della Città;
tutto il disappunto per le immotivate e tardive limitazioni di manifestare civilmente e pacificamente a Venezia;
l’auspicio e la richiesta, a tutti i soggetti coinvolti e in particolare a quanti compete la gestione istituzionale dell’ordine pubblico, che tali situazioni non abbiano mai più a ripetersi e che tutti si impegnino a rispettare il carattere democratico, aperto e solidale della nostra Città;
respinge le parole usate ieri dal palco da un ministro della Repubblica nei confronti dei manifestanti.
Claudio Borghello
e altri
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