nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
---|---|---|---|---|
583 | 48 | 11/04/2011 | Sebastiano Bonzio Giorgio Orsoni Claudio Borghello Luigi Giordani Giacomo Guzzo Simone Venturini Camilla Seibezzi Marco Gavagnin Alessandro Scarpa Emanuele Rosteghin Christian Sottana Antonio Cavaliere |
12/04/2011 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
---|---|---|
esito | 12-04-2011 | Leggi |
Venezia, 11 aprile 2011
nr. ordine 583
n p.g. 48
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Vinyls non deve chiudere
Il CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che
il senso di responsabilità e la dignità dimostrati dai lavoratori di Vinyls non può far altro che indurre tutti i soggetti istituzionali del territorio, l'ENI ed il Governo a moltiplicare gli sforzi per salvaguardare, nella sua interezza, un asset industriale strategico per il territorio e per l'intero sistema industriale nazionale e, quindi, agevolare la chiusura della trattativa positiva con Gita, rimuovendo eventuali ostacoli tecnico/burocratici o bancari.
È imbarazzante il paradosso che si sta vivendo a Porto Marghera con i lavoratori, senza stipendi da tre mesi, obbligati a garantire i necessari protocolli di sicurezza nella gestione degli impianti (è possibile anche il ricorso alla loro precettazione) e le aziende che forniscono le materie per effettuarli che minacciano, se non pagate, di interrompere le forniture.
Questa rappresenta una situazione insostenibile per ragioni di carattere sociale e industriale ma anche per le implicazioni legate alla sicurezza sul luogo di lavoro, in un impianto sensibile come quello di Vinyls.
Considerato che
La risposta, come indicato nella proposta di PAT del Comune di Venezia, risiede nel mantenimento della vocazione industriale di Porto Marghera e quindi nella salvaguardia degli attuali livelli occupazionali, l'unico presidio che può garantire la possibilità di una rinnovata politica industriale a Porto Marghera e scoraggiare le mire di speculazione sulle aree.
Tutto ciò premesso e considerato, impegna il Sindaco e la Giunta a:
Perseguire un’azione congiunta tra Comune, Provincia e Regione per il mantenimento di Vinyls e per il rilancio del polo industriale di Porto Marghera.
Attivarsi affinché il Ministero dello Sviluppo Economico, a fronte della comprovata solidità del gruppo Gita, anticipi in tempi velocissimi le risorse necessarie per il pagamento degli stipendi ai lavoratori che oggi garantiscono, in regime di cassa integrazione a rotazione, il presidio e la sicurezza degli impianti.
In subordine, si attivi presso il Governo affinché attraverso un atto straordinario del Ministero competente, venga consentito alle Istituzioni che rappresentano il territorio (Comune, Provincia e Regione, anche attraverso il suo braccio operativo Veneto Sviluppo) di anticipare le risorse necessarie per il pagamento degli stipendi che garantiscono il presidio e la sicurezza degli impianti.
Valutare la possibilità, caso per caso, di dilazionare i pagamenti delle utenze di diretta competenza del Comune di Venezia.
Invita il Sindaco ed il Presidente del Consiglio:
Ad invitare con urgenza i Commissari, alla presenza dei Presidenti della Provincia di Venezia e della Regione Veneto, per rendere edotti il Consiglio e la Città sui termini esatti della situazione.
Sebastiano Bonzio
Giorgio Orsoni
Claudio Borghello
Luigi Giordani
Giacomo Guzzo
Simone Venturini
Camilla Seibezzi
Marco Gavagnin
Alessandro Scarpa
Emanuele Rosteghin
Christian Sottana
Antonio Cavaliere
scarica documento in formato pdf (36 kb)