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Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 468

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
468 16 15/02/2011 Renzo Scarpa
 
15/02/2011

 

 

Venezia, 15 febbraio 2011
nr. ordine 468
n p.g. 16
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: Atto di indirizzo del Consiglio Comunale sul tema del Piano Finanziario per la Gestione dei Rifiuti, della relativa parte finanziaria, dell'individuazione degli utenti e degli addebiti connessi

 

Il Piano Finanziario è stato oggetto di una profonda analisi e discussione e risulta migliorato rispetto a quando è arrivato in Commissione. Oggi contiene elementi fondamentali per consentire una azione di controllo anche da parte del settore della macchina comunale.
Si tratterà di migliorarlo ulteriormente senza aspettare l'anno prossimo (si potrebbero prevedere appuntamenti stabiliti). Così come dovrà essere verificata l’entità delle risorse a disposizione per un reale e continuo controllo.


Per quanto attiene alla parte finanziaria per gli aspetti legati alla dimensione economica e agli addebiti connessi, il Consiglio Comunale ritiene opportuno procedere nel seguente modo:


A. Indicazione a Veritas Spa di procedere ad un contenimento dei costi aggiuntivi rispetto al 2010. Riducendo tale importo del 50%.


B. Sia mantenuto il valore economico, a carico del Comune, della cosiddetta “Specificità Veneziana”.


C. Individuazione capillare delle cosiddette “Utenze effettive”, ovvero dei soggetti le cui azioni comportino una aggiuntiva produzione dei rifiuti e la necessità di una aggiuntiva azione di pulizia della città. In questo campo si individuano ad esempio:

 

- Afflusso turistico che non viene intercettato in alcun modo, o in modo assolutamente marginale, dalle attività economiche locali (turismo “mordi e fuggi” che arriva a Venezia senza l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblico locale);

- Attività economiche locali stabili e continuative anche se di natura stagionale che, pur intercettando consistenti quote di afflusso turistico e ricavando da queste, importanti partite economiche, non contribuiscono in alcun modo, o in modo assolutamente inadeguato e non proporzionale ai propri ricavi, ai costi aggiuntivi dell’igiene urbana della città (es. il Porto Passeggeri);

- Iniziative per l’organizzazione di eventi e/o manifestazioni nei cui bilanci non siano specificamente previsti e calcolati i costi per la gestione rifiuti e la pulizia urbana del dopo evento.

 

D. Prevedere che, conseguentemente alla partecipazione del Comune e al possibile ricupero di quella che può essere considerata una ”elusione”, l'aumento della TIA, pur inevitabile, per le utenze cittadine non superi, nel 2011, la percentuale del 10%.

 

Renzo Scarpa

 
 
Pubblicata il 15-02-2011 ore 12:18
Ultima modifica 15-02-2011 ore 12:18
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