Partito Democratico - Interpellanza nr. d'ordine 2543

Venezia, 3 giugno 2014
nr. ordine 2543
n p.g. 88
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente della II Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare II Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Consorzio Venezia Ricerche – Quale futuro per l’Ente e per i dipendenti?

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso

-che il Consorzio Venezia Ricerche (CVR), con sede presso il VEGA, è un Ente di ricerca che, sin dalla sua costituzione avvenuta nel 1989, promuove attività di ricerca finalizzata all'innovazione tecnologica ed al trasferimento di conoscenze (www.veneziaricerche.it);

- che esso è costituto da 17 consorziati fra aziende private, alcune delle quali a partecipazione pubblica (Depuracque, Intec, Sinergeo, Veritas S.p.A., Venis S.p.A., Venezia Tecnologie, S.t.a. ed altre, centri di ricerca (CNR nazionale e Stazione Sperimentale del Vetro), Università (Cà Foscari e IUAV) ed enti pubblici tra i quali il Comune di Venezia;

- che l’Ente ha un ruolo distinto rispetto a quello di Università, C.N.R. e Parco Scientifico Tecnologico Vega S.c. a r.l., di cui ha sviluppato anche il progetto, nel confronto dei quali, da Statuto, il CVR ha il compito di interfacciarsi per sostenere una fattiva collaborazione con il tessuto imprenditoriale dell'area veneziana, e con i propri Consorziati in primis.

Rilevato

che le attività del CVR sono oggi finalizzate alla ricerca applicata e al trasferimento tecnologico in due settori: scienze ambientali e dei materiali;

- che il CVR è in grado di supportare il territorio su alcune tematiche innovative, dall'ambiente ai nuovi materiali sostenibili, sviluppando progetti di ricerca cofinanziati dal MIUR, dalla Regione Veneto oltre che dalla Commissione Europea (il consorzio attualmente è partner in diversi progetti EU, quali ad esempio IN LIGHT, NANOPUR e GUIDENANO);

- che il CVR ha vinto il premio regionale per l'innovazione nel 2006 assieme alla Bizeta come buon esempio di innovazione e trasferimento tecnologico con un lavoro, e successivo brevetto, sui materiali compositi a base di legno e polimeri e detiene brevetti congiunti con grandi gruppi (De Rigo-occhialeria), ha commesse di ricerca sulle nuove frontiere come la sostenibilità ed i nuovi materiali con gruppi industriali rilevanti (Stevanato Group, API Plastic, Elite, Costant ed altri), aziende leaders che continuano ad affidare al Consorzio commesse e studi;

Atteso

- che l’assemblea dei soci del CVR a fine del 2012 ha deliberato il differimento della chiusura a fine 2014;

- che, nell'assemblea del 27.3.2014 alcuni soci, tra cui il Comune, hanno deciso di votare contro alla trasformazione in S.c.a.r.l. del CVR, unica soluzione che consentirebbe di proseguire l’attività del Consorzio, prefigurandone così la chiusura per il 31.12.2014;

- che detta espressione di volontà sembra singolare in quanto il Comune, così come gli altri enti pubblici consorziati (le Università, CNR), da statuto non è neppure tenuto a ripianare i debiti, quando si presentino;

- che alle dipendenze del Consorzio Venezia Ricerche vi sono sei lavoratori (direttore compreso);

Considerato

- che tale chiusura, in luogo della trasformazione, appare improvvida, soprattutto in quanto non tiene conto del pregiudizio che si provocherebbe ai dipendenti (ed alle loro famiglie) e perché verrebbe disperso un capitale umano e scientifico rilevante, privando per l’ennesima volta il territorio veneziano di un referente professionale, indipendente e riconosciuto a livello internazionale.

Per quanto sopra, il sottoscritto Consigliere

interpella il Sindaco


1) al fine di sapere se intenda rideterminarsi circa la possibilità di fare in modo che il Consorzio Venezia Ricerche possa continuare la propria attività mediante trasformazione in S.c.a.r.l.;

2) In caso contrario, quali iniziative intenda porre in essere al fine di salvaguardare il posto di lavoro dei dipendenti del Consorzio Venezia Ricerche, dandone informazione al Consiglio Comunale.

Jacopo Molina

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