Gruppo Misto - Interpellanza nr. d'ordine 2414

Venezia, 28 marzo 2014
nr. ordine 2414
n p.g. 49
 

All'Assessore Ugo Bergamo


e per conoscenza

Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Concorso pubblico per il rilascio di 25 nuove licenze di taxi acqueo

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso che
• Con delibera di Giunta Comunale di Venezia n. 21 del 27.01.2011 si è indetto un concorso pubblico per il rilascio di 25 nuove licenze taxi acqueo;
• con delibere di Giunta Comunale di Venezia n. 107 del 29/30.07.2010 e di Giunta Provinciale del Veneto n. 113 del 06.10.2010 è stato ratificato il “protocollo d’intesa” sottoscritto il 19.07.2010 relativo al trasporto acqueo di persone con servizio pubblico non di linea;
• con deliberazione di Consiglio Comunale di Venezia n. 135 del 17.11.2010 sono state adottate nuove modifiche ed integrazioni all’art. 10 del Regolamento Comunale in attuazione alla Legge Regionale n. 63 del 30.12.1993;
• con Determinazione Dirigenziale Settore Trasporti del Comune di Venezia è stato approvato il bando di concorso pubblico per soli titoli per il rilascio di 25 licenze per l’esercizio del servizio di trasporto pubblico non di linea taxi effettuato con natante a motore.

Considerato che:
• avverso la sentenza del TAR Veneto n. 461/2012 che aveva respinto detto ricorso alcuni interessati, sentendosi lesi in un loro diritto, hanno proposto ricorso in appello al Consiglio di Stato RG. N. 6217/2012.

Alla luce del fatto che:
• con sentenza n. 6190/2013 del 23.12.2013, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso in appello disponendo l’annullamento in parte qua degli atti impugnati che risultano illegittimi per violazione dell’art. 12, commi 4 e 5, della LR n. 63/1993 e dell’art. 33, comma 1, del regolamento Comunale di attuazione della predetta LR, perché completamente ignorano e disattendono le generali ed essenziali esigenze di tutela ambientale e di tutela degli effetti dannosi al moto ondoso.

Constatato che:
• l’annullamento disposto dalla sentenza del Consiglio di Stato renderebbe illegittima la concessione effettuata dal Comune di Venezia di 25 licenze di taxi acqueo.


Tutto ciò premesso e considerato, si interpella l’Assessore alla Mobilità e Trasporti per sapere in che modo intenda dare attuazione alla sentenza del Consiglio di Stato in questione, che definisce le nuove 25 licenze rilasciate “prive di qualsiasi titolo giuridicamente idoneo a legittimare la sussistenza e la permanenza” di dette licenze.

Nicola Funari

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