Partito Socialista Italiano - Interpellanza nr. d'ordine 2275

Venezia, 15 gennaio 2014
nr. ordine 2275
n p.g. 15
 

All'Assessore Ugo Bergamo


e per conoscenza

Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Presidente della Municipalità Venezia - Murano - Burano
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Segnalazioni luminose lungo i canali lagunari

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso che l’Amministrazione comunale in questi ultimi anni ha posto una maggiore attenzione all’uso di energie provenienti da fonti non inquinanti e rinnovabili, come il LED o il fotovoltaico;

Premesso altresì che queste tecnologie riguardano anche le tradizionali “bricole” di segnalazione dei canali navigabili i quali dovrebbero essere un “faro” e non un pericolo per i numerosi natanti, pubblici e privati che transitano in laguna;

Viste le continue segnalazioni dei Comandanti e dei Preposti al comando ACTV che denunciano la scarsa intensità luminosa dei nuovi segnalatori;

Ritenuto necessario affrontare con sollecitudine questo problema che affligge puntualmente la laguna di Venezia in particolar modo nei casi di visibilità ridotta (nebbia, pioggia, neve,…) e dove la navigazione, in alcuni tratti, diventa pericolosa a causa della scarsa illuminazione o addirittura a causa di lampade antinebbia posizionate sulle briccole che risultano “fuori uso”;

Rilevato che queste situazioni pericolose si verificano in alcuni tratti della laguna nord – Fondamente Nuove e Canale S. Cristoforo - ma sono interessati anche altri punti della città dove circolano continuamente mezzi pubblici e privati;

Poiché tale problematica è stata segnalata formalmente anche dalla RSU di Actv, preoccupati per la sicurezza della navigazione e degli utenti;

Si chiede agli Assessori competenti

- una verifica immediata per valutare la reale situazione dell’intensità luminosa dei segnalatori nei canali ed eventuali situazioni di pericolo per la navigazione, provvedendo a:
a) potenziare e/o integrare e/o sostituire ove necessario i segnalatori a “solare” o “led”;
b) rimuovere i relitti dei pali indicatori luminosi di canali che, deteriorandosi, finiscono come relitti in acqua e possono essere causa di incidenti, provvedendo quindi alla loro puntuale rimozione;

- di intraprendere un tavolo di discussione con gli organi preposti, dal Magistrato alle Acque alla Capitaneria di Porto, per quanto di loro competenza, al fine di applicare nuove tecnologie come paline sintetiche e lampioni a pannelli fotovoltaici che si alimentano con energia solare, con tutte le caratteristiche richieste da Sovrintendenza e Salvaguardia.

Luigi Giordani

scarica documento in formato pdf (34 kb)