Partito Democratico - Interpellanza nr. d'ordine 1695

Venezia, 28 febbraio 2013
nr. ordine 1695
n p.g. 28
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente della VII Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare VII Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Alienazione compendio ex Ospedale al Mare al Lido di Venezia

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso

- che la stampa locale riporta numerose notizie circa la trattativa in corso con EstCapital SGR S.p.A. per dar seguito al contratto preliminare di vendita sottoscritto il 30.12.2010 dalla stessa società e dal Commissario delegato a ciò autorizzato con apposita Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri;

- che in particolare si ipotizzano soluzioni diverse che riguardano modifiche del prezzo, dei tempi e pure una sorta di partecipazione da parte del Comune al rischio d’impresa del soggetto acquirente, senza che tali notizie giornalistiche siano né smentite, né confermate;

- che il Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste del Lido ha presentato un recente esposto alla Corte dei Conti nel quale si ipotizzano l’eventualità di diversi profili di danno erariale connessi a tale compravendita;

- che risulta peraltro essere in corso una inchiesta da parte della Corte dei Conti su tutta la vicenda della fallita costruzione del Nuovo Palazzo del Cinema e dei Congressi correlata alla gestione commissariale per il 150° dell’Unità, di rilievo tale da essere citata nella relazione di apertura di questo Anno Giudiziario;

Considerato

- che in particolare per quanto riguarda le competenze del Consiglio Comunale, non risulta chiaro a quale titolo sia condotta la citata trattativa, atteso che per altra parte del compendio immobiliare dell’ex Ospedale al Mare, l’area de La Favorita, il Consiglio Comunale ha correttamente ripreso, dopo la fase di gestione commissariale, l’esercizio delle proprie prerogative di competenza riguardanti le alienazioni (ex art. 42, c. 2, lett. l, del Decreto legislativo 267/2000);

- che parrebbe in sostanza che o si doveva dare piena attuazione ai dispostivi contrattuali del preliminare legittimamente sottoscritto dal Commissario delegato, oppure si doveva (si deve) riportare la competenza per l’alienazione all’organo competente e cioè al Consiglio Comunale;

- rilevato che non si ha notizia dell’esito dell’arbitraggio con la medesima EstCapital SGR S.p.A. disposto con deliberazione di Giunta 679/2011, sul quale verteva l’interpellanza dello scrivente consigliere n.1135 in data 16.04.2012, rimasta tuttora priva di risposta;

- che dalla risposta fornita dal Sindaco all’interrogazione della consigliera dott.ssa Marta Locatelli n. 1345 in data 13.7.2012 risulta la concessione di una proroga del termine per il rogito al 30 ottobre 2012 solo per motivi connessi ai ritardi di approvazione (da parte della Regione) del progetto per la sede alternativa dei servizi sociosanitari del Lido e non per i motivi connessi alle difficoltà di mercato quali invece risulterebbero dalle cronache di stampa;

Per quanto sopra, il sottoscritto Consigliere

interpella

il Sindaco e l’Assessore al Patrimonio

- per chiedere quale sia l’esito del citato arbitraggio;

- per chiedere se non ritengano che eventuali nuovi termini e condizioni di alienazione del compendio immobiliare ex Ospedale al Mare (stralciando da esso l’area de La Favorita, giusto l’ordine del giorno n. 229 in data 3 dicembre 2012 approvato dal Consiglio Comunale) non debbano essere rimessi alla competenza del Consiglio Comunale.

Jacopo Molina

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