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Il Popolo della Liberta' - Interpellanza nr. d'ordine 1670

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1670 18 05/02/2013 Marta Locatelli
 
Sindaco
Giorgio Orsoni
 
e p. c.
Al Presidente della VII Commissione
06/02/2013 08/03/2013 in Commissione

 

 

Venezia, 5 febbraio 2013
nr. ordine 1670
n p.g. 18
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente della VII Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare VII Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Fondo Città di Venezia.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

 

 

 

Permesso che:

il Fondo Città di Venezia, gestito da Est Capital SGR, è in sostanza un insieme di Asset immobiliari che il Comune di Venezia nel 2010, per evitare il default, ha alienato al Fondo stesso acquisendone circa il 99 % delle quote;

il Fondo ha acquisito i beni dal Comune indebitandosi a seguito di un mutuo ipotecario, per oltre 50 mln di euro;

in oltre due anni di attività il Comitato Consultivo di Controllo del Fondo (Organo del Comune) non ha effettuato alcuna valorizzazione degli Asset immobiliari attraverso il management dell’SGR Est Capital, ad eccezione del Palazzo San Cassiano, sul quale esistono parecchi punti dell'operazione che devono essere chiariti;

Visto che:

le valorizzazioni del patrimonio immobiliare devono esse effettuate prima dell'alienazione e quale garanzia nei confronti dell'investitore finale. In caso contrario lo stesso investitore sconterà il proprio tempo e fatica sul prezzo di cessione e nessuna valorizzazione potrà essere effettuata;

la mancanza di progetti di riqualificazione e riconversione per i singoli Asset del Fondo Immobiliare Città di Venezia, devono essere attribuiti unicamente alle responsabilità di Est Capitale e del Comune di Venezia;

il debito bancario sul fondo è in sostanza un debito del Comune di Venezia pertanto nel caso in cui lo stesso fosse opportunamente considerato dalla Corte dei Conti, potrebbe causare ripercussioni sul patto di Stabilità;

Rilevato che:

la situazione è ancor più grave se consideriamo che l'SGR Est Capital dovrebbe riversare i costi di gestione del Fondo, sul Fondo stesso di proprietà del Comune;

tali costi potrebbero incidere su base annua sul totale del debito, per un valore che oscilla tra i 0,5 al milione di euro l'anno;

sembrano sussistere, da parte del Fondo Real Venice 1 di proprietà di Est Capital, ingenti esposizioni finanziarie verso le banche per un valore dioltre 120 mln di euro a fronte di una raccolta azionaria di quasi 180 mln di euro;

lo stesso Fondo Real Venice 1 pare abbia debiti verso terzi per un valore di circa 300 mln di euro, per un totale di immobili che valutati oggi non raggiungerebbero nemmeno 170 mln di euro;

 

 


Per tutto ciò premesso e rilevato si interpella il Signor Sindaco


affinché analizzi con grande attenzione se i soldi dell'Amministrazione pubblica vengono gestiti in modo oculato e professionale oppure se gli Asset immobiliari siano semplicemente parcheggiati in un binario morto;

affinché, qualora venga accertato quanto sopra, l'Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco prenda le dovute ed opportune decisioni e garanzie a tutela del patrimonio pubblico per non trovarsi in situazioni irrimediabili per la Città di Venezia;

affinché il Comitato Consultivo di Controllo del Fondo Città di Venezia, in qualità di Organo nominato dal Comune titolare di circa il 99% delle quote del Fondo, venga in Commissione a relazionare sull’attività dell’SGR.

 

Marta Locatelli

 
 
Pubblicata il 05-02-2013 ore 16:27
Ultima modifica 05-02-2013 ore 16:27
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