Partito Democratico - Interpellanza nr. d'ordine 1664

Venezia, 4 febbraio 2013
nr. ordine 1664
n p.g. 21
 

All'Assessore Alessandro Maggioni


e per conoscenza

Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Parco Urbano della Certosa. Interventi di bonifica e relativi oneri a carico del Comune di Venezia.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso


- che la Giunta Comunale, con deliberazione n. 132 del 5 aprile 2012, su proposta del’Assessore all’Ambiente, ha disposto di avvalersi del beneficio del Fondo di Rotazione a sostegno degli enti locali per la realizzazione di interventi di bonifica di loro competenza (di cui all’art. 20, c. 1 della Legge Regionale 1/2009) assegnato al Comune di Venezia, per consentire la bonifica dell’area del’Isola della Certosa, con deliberazione della Giunta Regionale n. 2404 del 29.12.2011 per l’importo di € 2.776.991,00;

- che in tale provvedimento la Giunta Comunale dà atto che “la presente delibera non comporta alcun impegno di spesa”;

- che la Giunta Comunale, con deliberazione n. 205 dell’11 maggio 2012, su proposta dell’Assessore ai Lavori pubblici, ha deliberato di affidare a Vento di Venezia S.r.l. l’esecuzione degli interventi di bonifica nell’Isola della Certosa, secondo quanto previsto in apposito schema di convenzione (allegato a tale deliberazione), e che detta deliberazione prevede che la relativa spesa prevista di € 2.776.991,00 sia “finanziata con contributo della Regione Veneto tramite il Fondo di Rotazione di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n. 2404 del 29.12.2011”;

- che con determinazione n. 1716, in data 7 settembre 2012, del Dirigente della Direzione Progettazione ed Esecuzione Lavori, è stata approvata la rimodulazione del progetto esecutivo di detti interventi di bonifica per un importo complessivo di € 2.776.991,07 dando atto che trattasi di “spesa finanziata con fondi di Rotazione regionale (D.G.R.V. 2404 del 29 dicembre 2011)”, risultando attestato l’impegno della sola quota di € 620.000,00 sul cap. 34021 3/2012, senza che risulti la programmazione degli impegni di spesa nel periodo 2015-2029 per far fronte ai ratei di restituzione alla Regione Veneto dell’anticipazione ricevuta di € 2.776.991,00 di cui al citato Fondo di Rotazione in conformità al programma di rientro stabilito dalla Giunta Regionale (D.G.R. 2404 del 29 dicembre 2011, Allegato A, scheda n. 6);

- con la citata deliberazione 205/2012 la Giunta Comunale ha ritenuto altresì di demandare a Vento di Venezia S.r.l. le funzioni di “stazione appaltante” con obbligo di applicare la normativa sui lavori pubblici (D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.), come effettivamente consentito dal disciplinare di cui alla D.G.R. 2404/2011, rinviandone però la determinazione degli oneri (l’art. 3 della convenzione approvata con tale deliberazione prevede infatti che il Comune debba “riconoscere nell’ambito del quadro economico di progetto, gli effettivi oneri per le spese generali sostenuti da VdV, in qualità di stazione appaltante, ad intervenuta contrattualizzazione degli interventi con i soggetti terzi appaltatori”);

- che il disciplinare regolante i rapporti tra Regione Veneto ed Enti locali per l’utilizzo del Fondo di Rotazione (di cui alla L.R. 1/2009, art. 20) riconosce come ammissibili a finanziamento di detto Fondo le sole spese “previste dall’art. 51 della L.R. 27/2003 e s.m. e i.” (art. 2);

- che con la convenzione Comune - Vento di Venezia S.r.l. approvata con D.G.C. 205/2012 il Comune si è impegnato ad “erogare un acconto pari al 20% del finanziamento all’atto della sottoscrizione della presente convenzione” (art. 3, lett. c) e che per quanto riguarda eventuali inadempienze e non corretta esecuzione dell’intervento “il Comune potrà avvalersi - nel caso di accertata inadempienza e previa formale diffida - sulle garanzie in atto di carattere generale” (art. 9).

- che la Giunta Comunale, con deliberazione n. 549 del 23.11.2012, su proposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici, ha inoltre sostanzialmente modificato il quadro economico dell’intervento di bonifica dell’Isola approvato con la citata determinazione 1716/2012, del Dirigente della Direzione Progettazione ed Esecuzione Lavori, onde consentire l’utilizzo di “somme a disposizione” per contribuire ad interventi di dragaggio su specchi d’acqua a lato dell’isola, da affidare al Magistrato alle Acque - e per esso al Consorzio Venezia Nuova - (per un importo di € 90.696,84 ed eventuali imprevisti fino complessivamente a € 120.000,00), qualificando tali lavori di natura idraulica come “propedeutici e necessari alle opere di bonifica dell’isola” e giustificando tale operazione con lo scopo che “in tal modo vengano ottimizzati gli interventi idraulici nell’area e la relativa gestione dei sedimenti lagunari”.

Considerato

- che appaiono le seguenti discrepanze sul finanziamento dell’intervento:

a) mentre dalla D.G.C. 132/2012 apparirebbe che l’intervento non comporti alcun onere finanziario per l’Amministrazione comunale trattandosi di finanziamento regionale, dalla D.G.R. 2404/2011 risultano invece chiaramente gli obblighi di restituzione dell’importo anticipato dalla Regione in 15 rate annuali decorrenti dal 1° luglio 2015 (la prima di € 185.143,00 e le seguenti di € 185.132,00);

b) l’impegno di spesa non quantificato per il ristoro di oneri per “spese generali” della stazione appaltante (Vento di Venezia S.r.l.) pare non corrispondere ad alcuna delle dettagliate tipologie di spesa di cui all’art. 51 della Legge Regionale 27/2003 e dunque non apparirebbe tra le spese cui poter far fronte con l’anticipazione regionale di cui al citato Fondo di Rotazione;

- che appare altresì una criticità per l’erogazione a Vento di Venezia S.r.l. di una anticipazione pari al 20 % dell’importo di progetto (cioè di oltre € 555.000) senza alcuna garanzia specifica (fidejussione), posto che le garanzie previste (art. 4) nella convenzione tra Commissario delegato e Vento di Venezia S.r.l., assentita con deliberazione della Giunta Comunale n. 776 del 17.12.2010, sono riferite ai soli interventi “indefettibili”, corrispondenti a quelli da eseguire a cura e spese di Vento di Venezia S.r.l. (art. 3);

- che la citata D.G.C. 549/2012 asserisce che gli “interventi di dragaggio propedeutici alle opere di bonifica su specchi acquei di competenza del Magistrato alla Acque” erano previsti dal progetto di bonifica validato il 2.8.2012 ed approvato il 10.9.2012 dai tecnici comunali e che tuttavia tali interventi non erano, come appare, previsti nel quadro economico di spesa del progetto di bonifica dell’Isola della Certosa.

Per quanto sopra, il sottoscritto Consigliere

Interpella

L’ Assesssore ai Lavori Pubblici

- per avere assicurazione sulla reale copertura di spesa pluriennale nel bilancio comunale per l’intervento in oggetto (per far fronte alla doverosa restituzione alla Regione Veneto dell’anticipazione di € 2.776.991,00);

- per avere conoscenza dei criteri di determinazione delle “spese generali” il cui onere il Comune si è impegnato a riconoscere a Vento di Venezia S.r.l. e della relativa copertura di spesa;

- per conoscere le effettive garanzie richieste dall’Amministrazione Comunale a fronte dell’erogazione a Vento di Venezia S.r.l. in anticipazione di oltre € 555.000;
- per avere maggiore informazione sulle motivazioni degli interventi di dragaggio sugli specchi acquei di competenza del Magistrato alle Acque e sulla loro effettiva pertinenza all’intervento di bonifica dell’isola, di competenza del Comune;

- per avere conoscenza della convenienza, anche in termini economici, per l’Amministrazione Comunale dello stralciare dall’intervento di bonifica dell’Isola della Certosa affidato al concessionario Vento di Venezia S.r.l. una parte per affidarla al Magistrato alle Acque, e per esso al Consorzio Venezia Nuova.

Jacopo Molina

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