Gruppo Misto - Interpellanza nr. d'ordine 1592

Venezia, 3 dicembre 2012
nr. ordine 1592
n p.g. 204
 

All'Assessore Carla Rey


e per conoscenza

Al Presidente della IX Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: supermercati a Venezia

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso che:
• Il numero di supermercati a Venezia centro storico è notevole
• I negozi a conduzione familiare non riescono più a “sopravvivere” per l’aumento della concorrenza
• Ci sono Gruppi (vedi Billa) che hanno già parecchie filiali in centro storico e nonostante questo continuano le trattative per nuove aperture


Considerato che:
• La nuova apertura del gruppo Billa a Santa Croce prevede l’utilizzo di magazzini inseriti in un immobile già dichiarato “di interesse culturale” dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia, ai sensi del D.Lgs. 42/2004
• Tale provvedimento è stato inviato anche al Sindaco di Venezia
• Nelle immediate vicinanze di tale eventuale nuovo insediamento esistono ancora alcuni negozi a conduzione familiare che verrebbero gravemente danneggiati, nonché costretti alla chiusura

Si interpella l’Assessore competente per sapere:
• Quali iniziative verranno attuate per esercitare la necessaria vigilanza affinchè non siano intraprese iniziative che possano pregiudicare la salvaguardia del succitato bene “di interesse culturale”
• Se il Comune di Venezia – Direzione Sviluppo Economico – Settore Commercio abbia ricevuto richiesta di apertura da parte della predetta Società e quali concrete ipossibilità vi siano che l’iniziativa possa andare a buon fine

Quanto sopra, nella convinzione che per la convivenza sociale e per non far cessare le attività commerciali a conduzione familiare è necessario bloccare l’apertura di nuovi supermercati nel centro storico di Venezia, in attesa che venga emanato il piano/regolamento di insediamento delle attività commerciali nel Comune di Venezia.

Nicola Funari

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