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Il Popolo della Liberta' - Interpellanza nr. d'ordine 1525

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1525 182 31/10/2012 Marta Locatelli
 
Sindaco
Giorgio Orsoni
 
e p. c.
Al Presidente della VII Commissione
05/11/2012 05/12/2012 in Commissione

 

 

Venezia, 31 ottobre 2012
nr. ordine 1525
n p.g. 182
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente della VII Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare VII Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Soluzioni per il recupero area “ex Scalera”.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Considerato che:

In data 31.07.2012 è stato presentato dalla sottoscritta un esposto alla Corte dei Conti affinché venga accertato se l’Amministrazione Comunale si è attivata per far rispettare gli obblighi derivanti dalla convenzione sottoscritta e la valutazione degli eventuali danni erariali;

è stata votata in Consiglio Comunale una mozione in cui si invita l’Amministrazione Comunale ad attivarsi al fine di conseguire il buon esito dell’operazione denominata “ex Scalera” nell’interesse della città e dei cittadini assegnatari del bando;

ad oggi la Società “dell’Acqua Pia Antica Marcia” a causa della pesante posizione debitoria si trova in concordato preventivo;

l’attuale situazione della proprietà era facilmente intuibile fin dall’emissione del bando per l’assegnazione degli alloggi dato che attraverso un’adeguata informazione sarebbero state subito evidenti le difficoltà economiche della Società;

Rilevato che:

dalla convenzione stipulata in data 23.11.2001, e successiva convenzione integrativa del 27.03.2007, veniva fissato un termine massimo per l’esecuzione delle opere, mai rispettato, ed era stato previsto l’obbligo da parte della proprietà di alienare gratuitamente al Comune il 50% della superficie complessiva degli alloggi a destinazione residenziale per l’edilizia convenzionata;

oltre agli alloggi da destinare all'edilizia convenzionata, dovevano essere restituiti alla città circa 1.000 mq. per attività ad uso pubblico ed iniziative culturali;

l’area è sottoposta ad ipoteca causa degli ingenti debiti della proprietà;

oggi la situazione è l’attuale: i 35 alloggi assegnati ai cittadini veneziani a prezzo convenzionato, sono stati quasi completati;

il cantiere è fermo da quasi due anni per l’ingente credito (quasi 2 ML di €) che l’Impresa di costruzione vanta nei confronti di “Acqua Pia Antica Marcia”;

il recente concordato preventivo, in cui versa la proprietà ha definitivamente congelato qualsiasi attività nell’area del cantiere;

il Comune di Venezia ha recentemente intentato causa nei confronti della proprietà, (successivamente al deposito dell'esposto alla Corte dei Conti da me sottoscritto)

non è stato ad oggi chiarito se e come siano state utilizzate le fideujssioni bancarie a tutela del buon esito dell’operazione, o se siano ancora in essere;

Visto che

 

L'inattività da parte dell'Amministrazione comunale ha come diretta conseguenza la perdita di un'area molto vasta e importante per lo sviluppo della nostra città e per la Residenzialità con conseguenti dirette responsabilità da parte degli amministratori;

Un'area così vasta e preziosa da un punto di vista naturale e paesaggistico, se venisse abbandonata, potrebbe rappresentare un grave problema da un punto di vista del degrado rischiando di trasformarsi in una discarica a cielo aperto nel cuore della città

Tutto ciò premesso e considerato

si interpella il Signor Sindaco affinché:

voglia chiarire con urgenza, quali saranno le prossime ed immediate iniziative che l’Amministrazione intenderà assumere per non perdere un patrimonio immobiliare strategico per lo sviluppo della residenzialità a Venezia;

l’Avvocatura Civica chiarisca gli estremi della causa attualmente in corso anche in relazione alla possibilità, o meno, di esercitare le garanzie fidejussorie previste fin dall’inizio nella Convenzione;

illustri in Commissione tutti i passaggi doverosi e necessari che l’Amministrazione ha svolto fin d’ora al fine di concludere positivamente la vicenda nel rispetto della Convenzioni.

 

Marta Locatelli

 
 
Pubblicata il 31-10-2012 ore 10:30
Ultima modifica 31-10-2012 ore 10:30
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