nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1120 | 41 | 04/04/2012 | Giuseppe Caccia |
Sindaco Giorgio Orsoni e p. c. Al Presidente della II Commissione inoltrata a Assessore Antonio Paruzzolo |
12/04/2012 | 12/05/2012 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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delega | 06-04-2012 | Leggi |
Venezia, 4 aprile 2012
nr. ordine 1120
n p.g. 41
Al Sindaco Giorgio Orsoni
e per conoscenza
Al Presidente della II Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: MANCANO 25 GIORNI AL LICENZIAMENTO DEI DIPENDENTI DEL COSES: QUALI PROSPETTIVE PER LA STRUTTURA DI STUDI E RICERCHE? L’Amministrazione Comunale dia risposte certe in tempi rapidissimi.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Interpellanza urgente
Il sottoscritto Consigliere comunale,
vista l’interrogazione con cui, già in data 30 agosto 2010, poneva la questione “che cosa sta succedendo al COSES?”, chiedendo che l’Amministrazione Comunale facesse valere la sua partecipazione a garanzia dell’autonomia e della qualità del lavoro di ricerca di carattere socio-economico svolto dal Consorzio;
premesso che la sciagurata scelta, compiuta nel luglio 2011 dalla Giunta provinciale di Venezia e dalla sua Presidente Zaccariotto, di ritirare la propria partecipazione al 50 per cento con il Comune di Venezia al COSES e alle sue attività, ha comportato nei fatti l’affossamento di una struttura di studio particolarmente qualificata la cui missione storica, fin dalla sua originaria costituzione nel 1967, è stata quella di condurre analisi, ricerche e progetti finalizzati all'attività delle amministrazioni pubbliche; che ha svolto attività di consulenza, sia su progetti che su bandi o candidature; partecipato a gruppi di ricerca locali e nazionali di natura accademica, professionale e multidisciplinare; prodotto pareri competenti su diverse materie di attività dei soci proprietari; accompagnato i tavoli di confronto, partenariato e governance dei soci; partecipato a candidature e progetti su fondi Comunitari, come realizzatore o come partner;
premesso, inoltre, che il COSES, nel corso degli anni, ha dimostrato di essere struttura di ricerca particolarmente qualificata sulle peculiari tematiche della città e della sua area metropolitana: rapporto con l'acqua (per esempio acque alte e navigazione), patrimonio storico, istituzioni e produzioni culturali, sistema turistico, produzioni e professioni tipiche (es. vetro, imbarcazioni, musei, educazione), portualità e logistica, città metropolitana, pianificazione strategica, regolamenti locali (es. suolo pubblico, navigazione interna); nel corso di oltre quarant'anni di attività il Consorzio ha approfondito la complessità economica e sociale dell'intera provincia di Venezia, sia su temi puntuali, sia con la costruzione di scenari storici sulle sue fondamentali dinamiche, anche attraverso la costituzione di Osservatori permanenti, statistici e qualitativi, come quelli esplicitamente dedicati all'Istruzione a al Lavoro, all'Immigrazione e alle aree produttive (Monitor) o impliciti come quello sul traffico acqueo lagunare, per il Comune di Venezia; al tempo stesso, è stata condotta una lunga e costante osservazione sulle trasformazioni in atto nell'area di Porto Marghera;
considerato che, nell'insieme, le attività di studio e ricerca condotte dal COSES hanno dimostrato una rilevanza strategica per i soci proprietari; potrebbero continuare ad avere un’importanza decisiva per la nostra Amministrazione Comunale, impegnata in delicati processi quali la candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019, la creazione della Città Metropolitana, l’iter di approvazione del Piano di Assetto Territoriale e più in generale le attività di pianificazione strategica, le trasformazioni produttive e sociali che stanno investendo il nostro territorio e in particolare l’area di Porto Marghera; e che il patrimonio storico e le potenzialità attuali del personale COSES potrebbero continuare ad essere di estrema utilità istituzionale, nella misura in cui fossero garantite le attività della struttura di ricerca e preservato il consolidato bacino di competenze del Consorzio;
visto che, dal luglio 2011 ad oggi, diverse iniziative sono state intraprese dall’Amministrazione Comunale e diverse ipotesi sono state delineate per definire una prospettiva che consentisse di raggiungere gli obiettivi qui sopra indicati;
considerato però che, ad oggi, mancano solo venticinque giorni al definitivo licenziamento di tutti e quattordici gli ex dipendenti del COSES, ricercatori e personale amministrativo e, nonostante le ripetute rassicurazioni informali (comunicate da ultimo nel corso di un incontro con i lavoratori e le loro rappresentanze sindacali lo scorso 15 febbraio 2012), nessun atto formale è stato ancora assunto dalla Giunta e tantomeno trasmesso al Consiglio Comunale per l’individuazione di una concreta positiva soluzione di questa vicenda;
CHIEDE
che l’Amministrazione Comunale, in tempi rapidissimi, individui e dia immediata attuazione ad una soluzione che garantisca al tempo stesso la continuità di una struttura di ricerca socio-economica qualificata dal patrimonio di competenze dell’ex COSES e la piena occupazione dei quattordici ex dipendenti, ricercatori e personale amministrativo, del Consorzio stesso.
Giuseppe Caccia
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