Fratelli d'Italia - Interrogazione nr. d'ordine 2390

Venezia, 14 marzo 2014
nr. ordine 2390
n p.g. 72
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: perché sprecare i soldi dell’amministrazione comunale?

Tipo di risposta richiesta: scritta

PREMESSO che
da segnalazioni sembra che un motoscafo di rappresentanza del Comune di Venezia sia stato depositato dal 2010 presso Il Cantiere Motonautico San Pietro di Castello (società privata) per manutenzione ordinaria;

alla verifica del mezzo, sembra venga segnalata la necessità di interventi strutturali sul fondo per una somma di circa 20.000,00€;

nel 2011 veniva deciso di alienare tale imbarcazione ma, sembra che la pratica non sia mai stata conclusa;

in attesa di aver mandato da parte dell’Amministrazione di effettuare l’intervento di riparazione del fondo, senza esito, sembra sia stato pattuito un canone di rimessaggio, al Cantiere, di circa €. 500,00 mensili per €. 6.000,00 annui

VISTO che
l’Amministrazione comunale ha la possibilità di utilizzare per la Manutenzione e rimessaggio dei mezzi nautici il Cantiere comunali delle Terre Perse – Lido, dove attualmente prestano servizio dipendenti che hanno le professionalità necessarie ad intervenire e dove possono rimanere in custodia i mezzi nautici; (come rimangono in custodia le imbarcazioni per le regate);

presso il Cantiere comunale, già da due anni viene effettuato il rimessaggio invernale e manutenzione ordinaria di 3 motoscafi della Polizia Municipale, che prima venivano affidati a privati;

SI INTERROGA IL SINDACO
• per sapere se risponde a vero la spesa di un canone annuo di circa €. 6.000,00 al Cantiere privato;

• se non fosse stato possibile utilizzare professionalità e capacità interne all’Ente;

• se è ancora intenzione da parte dell’Amministrazione utilizzare il motoscafo di proprietà, oppure, visto l’inutilizzo da alcuni anni, verificare la possibile di alienazione, al fine di non sprecare ulteriori risorse pubbliche.

Sebastiano Costalonga

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