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Fratelli d'Italia - Interrogazione nr. d'ordine 2294

Logo Fratelli d'Italia Sebastiano Costalonga
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
2294 24 24/01/2014 Sebastiano Costalonga
 
Sindaco
Giorgio Orsoni
24/01/2014 23/02/2014 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta31-03-2014Leggi

 

Venezia, 24 gennaio 2014
nr. ordine 2294
n p.g. 24
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Venezia può essere ancora considerata “città sicura”?

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Ennesimo grido di allarme, dopo la terraferma trascurata dall’Amministrazione ora tocca anche al Centro storico a Venezia;

Le cronache riportano, in questi giorni, furti o tentativi a ripetizione che hanno coinvolto in particolare le zone di San Polo, Santa Croce e Cannaregio, dove i ladri mettono a fuoco i loro interventi in bar, negozi e appartamenti ai piani bassi anche con minacce e intimidazioni (come avvenuto ieri a Marghera);

PREMESSO CHE
diverse iniziative, segnalazioni e atti sono stati fatti dal Gruppo Fratelli d’Italia per richiamare l’esigenza di adoperarsi con strumenti e mezzi idonei a garantire ai cittadini sicurezza, serenità e doveroso intervento degli organi preposti al controllo sul territorio;

più di un anno fa, il Sindaco, alle nostre grida d’allarme e alla richiesta urgente di un Consiglio comunale sul tema della sicurezza, ci tacciava di mistificatori e che quella che i cittadini avevano era una forma di insicurezza generale ma, non vi era nessuna problema di sicurezza reale nella città;

VISTO CHE
si registra da dati ufficiali che ci sia stato un incremento della criminalità nella nostra città, tra gennaio e novembre 2013, rispetto all'analogo periodo del 2012, a cui sono seguiti diversi arresti e oltre mille persone denunciate;

CONSTATATO CHE
la prevenzione, la repressione, il contrasto ai fenomeni dello spaccio, della prostituzione, dei furti deve essere accompagnato all'ulteriore potenziamento dell'attività di controllo sul territorio attraverso una maggiore presenza delle Forze dell'Ordine;

alcuni cittadini si sono auto costituiti per vigilare nella loro città abbandonata e per segnalare interventi nei casi più eclatanti anche per rispondere in un'ottica di sicurezza partecipata nella speranza che le segnalazioni possano costituire un importante elemento di valutazione e di azione;

SI CHIEDE AL SINDACO
se intende promuovere un tavolo tecnico con il Prefetto, il Questore e i Comandi Regionali delle Forze dell’Ordine per confrontarsi tutti assieme e mettere in atto misure tali da contenere e fermare tale fenomeno;

se pensa di poter coinvolgere anche della polizia municipale, nel controllo del territorio con compiti mirati, magari istituendo il "Vigile di Quartiere";

dare rassicurazioni, visto lo sforamento del patto di stabilità, che i turni notturni della polizia municipale non subiranno tagli ma si possa ragionare per una loro implementazione.

 

Sebastiano Costalonga

 
 
Pubblicata il 24-01-2014 ore 09:04
Ultima modifica 24-01-2014 ore 09:04
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