nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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2110 | 192 | 29/10/2013 | Alessandro Vianello |
Assessore Alessandro Maggioni |
30/10/2013 | 29/11/2013 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 25-11-2013 | Leggi |
Venezia, 29 ottobre 2013
nr. ordine 2110
n p.g. 192
All'Assessore Alessandro Maggioni
e per conoscenza
Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Presidente della Municipalità Mestre - Carpenedo
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Torre delle Zigogne
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che,
al contrario di quello che sostiene il primo cittadino Mestre non è “campagna” (affermazione riportata da Gazzettino) ma una realtà urbana ricca di storia e cultura;
considerato che,
nel 2011 è stato realizzato un manufatto al fine di “abbellire” la città (il cui foro dovrebbe rappresentare l’orologio della Torre Civica) situato esattamente sopra il tracciato delle fondazioni della torre delle Zigogne ottenendo così la completa cancellazione della memoria di quella torre ben evidenziata tra l’altro dal vicino pannello illustrativo (N°11) posto all’angolo di Via San Girolamo e relativo all’Itinerario Archeologico realizzato nel 2005 dal Comune in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica.
Considerato che,
è inconcepibile una tale mancanza di rispetto nei confronti di una parte del territorio comunale (Terraferma) che rappresenta più dei due terzi dei cittadini dell’intero comune;
lo scrivente chiede,
Per quale motivo l’amministrazione non ha previsto la valorizzazione delle fondazioni della torre delle Zigogne sin dalla fase progettuale del palazzo sorto nel Parco di Via Pio X;
se l’amministrazione intende ascoltare la chiara volontà della cittadinanza che chiede:
- La rimozione a breve del "manufatto decorativo" (Buco della Memoria);
- L’esecuzione di saggi di scavo o georadar per determinare l’esatto andamento delle fondazioni della torre;
- L’installazione di un pannello illustrativo che riporti le foto dei saggi di scavo effettuati e/o disegno schematico dei reperti sottostanti;
- La riproposizione sull’attuale piano di calpestio del sottostante tracciato da realizzarsi in pietra chiara non sdrucciolevole.
Alessandro Vianello
PRIMA IL VENETO.
Alessandro Vianello
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