Federazione della Sinistra Veneta - Interrogazione nr. d'ordine 2096

Venezia, 22 ottobre 2013
nr. ordine 2096
n p.g. 185
 

All'Assessore Alessandro Maggioni


e per conoscenza

Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: PEDONALIZZAZIONE DI VIA ANDREA COSTA A MESTRE

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso che
Il Comune di Venezia sta procedendo alla pedonalizzazione di via Andrea Costa a Mestre con la posa, in alcuni tratti, di una pavimentazione in pietra e ciotoli (come da foto allegate);

Considerato che
Tale pavimentazione, a detta dello scrivente gruppo consiliare ma anche di un partecipato comitato di residenti nell'area, appare più consona ad un paese di montagna rispetto alla città di Mestre, e risulta particolarmente scomoda per le persone con disabilità motoria che la debbano calpestare o comunque oltrepassare e forse addirittura pericolosa per il transito delle persone anziane (sono già molte le cadute provocate dalla tipologia di rivestimento del manto stradale che sono state denunciate) vista la sua composizione;

In particolare una persona disabile, per raggiungere le vie Tintoretto, J. Palma e Tiziano, è costretta a passare sopra suddetta pavimentazione “non liscia” subendo e sopportando dei sobbalzi che, in taluni casi, hanno delle ripercussioni sul benessere fisico dello stesso (mal di schiena, per essere chiari) e sul buon funzionamento delle carrozzine;

Considerato infine che
Molte segnalazioni sono state fatte nell’ultimo periodo dai cittadini residenti nella zona su tali problematiche inerenti questo tipo di pavimentazione;

Per tutto quanto premesso e considerato,
si interroga l’Assessore ai Lavori Pubblici per sapere:

se sia a conoscenza dei fatti sopra esposti;

se non ritenga utile incontrare la popolazione residente nella zona, nel corso di un'apposita riunione di IV commissione, al fine di valutare e condividere, sfruttando il fatto che i cantieri sono ancora aperti, delle soluzioni tecniche condivise che risultino maggiormente idonee a garantire la migliore deambulazione di tutti gli individui, rimuovendo le attuali condizioni di rischio per le fasce più fragili della cittadinanza.

Allegati
 
Foto 1 (jpg - 3,7 Mb)
Foto 2 (jpg - 3,2 Mb)

Sebastiano Bonzio

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