nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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2004 | 145 | 17/08/2013 | Luca Rizzi |
Sindaco Giorgio Orsoni |
03/09/2013 | 03/10/2013 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 19-09-2013 | Leggi |
Venezia, 17 agosto 2013
nr. ordine 2004
n p.g. 145
Al Sindaco Giorgio Orsoni
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Sono davvero tutti uguali i cittadini innanzi alla P.A. nel Comune di Venezia?
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che
- in data 10 giugno 2013 inoltravo al Sig. Sindaco l’interrogazione nr. ordine 1882
n p.g. 110 con Oggetto: “Librerie veneziane” in cui - specificando tra le premesse che erano state tolte due multe alla libreria Marco Polo di Venezia, in riferimento ad affissioni abusive in cui la stessa libreria reclamizzava le sue iniziative – chiedevo in particolare con quali motivazioni dette multe fossero state cancellate
- in data 2 luglio 2013 n p.g. 295169 il Sig. Sindaco delegava a rispondere a tale interrogazione l’assessore Carla Rey, senza risponderre alla domanda sopra esplicitata
- sempre in data 2 luglio 2013 n p.g. 295706 l’Assessore Rey rispondeva “Con riferimento all'interrogazione in oggetto, si chiede l'interruzione dei termini per la risposta scritta, come previsto dall'art. 8/bis del Regolamento del Consiglio comunale, aggiornando il termine di risposta al 02-07-2013” che singolarmente era una richiesta di rinvio alla data stessa in cui si chiedeva tale rinvio
- in data 8 luglio 2013 n p.g. 303099 lo stesso Assessore Rey chiedeva “l'interruzione dei termini per la risposta scritta, come previsto dall'art. 8/bis del Regolamento del Consiglio comunale, aggiornando il termine di risposta al 09-08-2013”
- che l’Assessore Rey in data 19 luglio 2013 n p.g. 323841 rispondeva alla citata interrogazione nr. ordine 1882 n p.g. 110 e, in merito alla domanda rimasta inevasa dal Sindaco, scriveva (con riferimenti imprecisi di civico e Sestiere) “In riferimento alla libreria Marco Polo, ubicata a Venezia San Polo 2857, si precisa che non risulta essere titolare di alcuna concessione di suolo pubblico.
Si fa, altresì, presente che l’organo competente a rispondere in merito alle sanzioni elevate alla stessa è la Polizia Municipale”
considerato che
- per quanto a conoscenza dell’interrogante, l’annullamento delle multe per la contaravvenzione ad un regolamento comunale non spetta di imperio alla Polizia ma al Sindaco
- a prescindere da chi sia il titolare del potere di annullare le multe, l’interrogante consigliere ha denunciato degli annullamenti di multe ingiustificati – confermati dalla risposta ultima dell’assessore Rey lì dove “precisa che non risulta essere titolare di alcuna concessione di suolo pubblico”- rivolgendosi ad un Organo politico amministrativo e ricevendone imbarazzanti palleggi tra rimandi e rinvii
- la credibilità e serietà di una amministrazione si basano sulla capacità di trattare tutti i cittadini con equità (il che significa che se giustificati motivi portano a comportamenti difformi dalla regola essi debbano essere ampiamente giustificati ed applicabili sempre ad analoghe situazioni) senza privilegi di sorta e mai contra legem, mentre – per restare in tema di libri – tale vicenda sembrerebbe richiamare alla memoria “La fattoria degli animali” di G. Orwell dove “Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri ”
l’interrogante nel chiedere a se stesso perchè una domanda così semplice abbia avuto un così difficile iter senza esito
richiede al Sig. Sindaco
con quali motivazioni state tolte due multe alla libreria Marco Polo di Venezia, in riferimento ad affissioni abusive in cui la stessa libreria reclamizzava le sue iniziative
Luca Rizzi
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