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Il Popolo della Liberta' - Interrogazione nr. d'ordine 1999

Logo Il Popolo della Liberta' Luca Rizzi
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1999 142 07/08/2013 Luca Rizzi
 
Sindaco
Giorgio Orsoni
 
inoltrata a
Assessore Carla Rey
19/08/2013 18/09/2013 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta09-09-2013Leggi
delega08-08-2013Leggi

 

Venezia, 7 agosto 2013
nr. ordine 1999
n p.g. 142
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Come si può essere credibili se non si riesce a mettere a sistema gli interventi contro degrado e insicurezza sul territorio? Il caso di una attività di scommesse a pochi passi dalla stazione di Mestre.

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che

- È noto oramai anche alla Amministrazione Comunale che una delle zone più problematiche per la insicurezza ed il degrado sia l’area Piave-Stazione FFSS -Cappuccina e recentemente Corso del Popolo
- all’interrogante viene segnalato con preoccupazione dagli abitanti tra la fine di Via Cappuccina e Via Rampa Cavalcavia che nella loro zona sono tornati trans e prostitute nonché una presenza crescente di sbandati che si ubriacano bevendo per strada le bottiglie di alcolici;
- son tornati i cosiddetti “barbanera” anche in via Rampa Cavalcavia e stazionano di fronte al ristorante "Dalmazia" (dopo lo spostamenteo dei cassonetti Veritas si possono sedere più' comodamente all'ombra), fanno le spese nel negozio etnico EuRoMANIA in Via Rampa Cavalcavia all’altezza del civico 5-9 (fatto che sta diventando un serissimo problema in quanto frequentato in maniera crescente da questi soggetti) e svuotano i cassonetti di immondizia collocati di recente in modo sciagurato e numero rilevante proprio in quella zona, ora trasformata in discarica e selfservice per i "barbanera" (vedi foto);
- Sabato 20 luglio alle ore 19.30 i Rom banchettavano nell'area di proprietà condominiale del complesso abitativo tra Via Cappuccina e Via Rampa, tanto che alcuni cittadini hanno fatto intervenire la polizia (sebbene il giorno dopo sarebbero ritornati)

Verificato che

- un locale sfitto al civico 157-159 di Via Cappuccina (come da foto allegate riferentesi al suddetto complesso abitativo sito tra la fine della Via Cappuccina e Via Rampa Cavalcavia) verrà dato in gestione ad una società che si occupa di scommesse/gioco d'azzardo, con la conseguenza di inserire in un contesto notoriamente degradato un centro di attrazione per persone rispondenti a "caratteristiche note" e non di rado poco inclini alla legalità


considerato che

- ciò che lascia letteralmente esterrefatti non è tanto verificare che il locatario sia la Ive Immobiliare - la quale non ha alcuna colpa avendo nessun altro obbligo specifico che quello di una corretta gestione del suo patrimonio immobiliare - quanto il fatto che essa sia una controllata dal Comune di Venezia, oggi formalmente impegnato contro il degrado/insicurezza del territorio Comunale, ma che evidentemente non avendo esso una strategia complessiva per arginare tale fenomeno ed operando per tentativi estemporanei quanto tardivi, non ha pensato di dare delle direttive (anche de minimis) a tutte le controllate ed agli assessorati che si occupino di materie che possano avere una sensibile ricaduta sul fenomeno degrado/sicurezza nel nostro territorio comunale, ciò al fine di prevenire e/o inibire i fenomeni devianti a cui assistiamo quotidianamente

si chiede

- cosa intenda fare ora concretamente la Amministrazione Comunale per evitare che una sala scommesse in un’area “calda”, qual’è quella citata, abbia l’effetto di benzina sul fuoco
- se l’A.C. ritenga di fare sistema anche con gli assessorati e le partecipate controllate dando precise disposizioni di buon senso circa i comportamenti da tenere per evitaredi alimentare fenomeni di degrado ed insicurezza già a livelli preoccupanti e nello specifico si chiede copia (anche riservata) di tali disposizioni

inoltre alla luce di quanto premesso

si chiede

- come già fatto con la interrogazione n. d’ordine 62 protocollata 11.06.2010 che non ha avuto seguito, se l’Amministrazione Comunale per l’area circostante la Stazione FF.SS, prenderà in considerazione di: 1) vietare ai locali/bar sprovvisti di plateatico esterno l’esportazione di bevande alcoliche se non servite in bicchieri di plastica da consumare entro un certo raggio dal locale 2) vietare il consumo di alcolici nei parchi e (temporaneamente) nelle aree a rischio adiacenti la stazione al di fuori degli esercizi autorizzati alla somministrazione di bevande alcoliche
- nello specifico di quanto sopra descritto, quali provvedimenti intenda prendere l’A.C. per eliminare questa "testa di ponte del degrado" che da via Cappuccina/Via Rampa Cavalcavia si espande nelle aree limitrofe del Centro


Allegati
 
cassonetti Rampa mestre (jpg - 346 kb)
cassonetti 1 (jpg - 361 kb)
cassonetti 3 (jpg - 345 kb)
cassonetti 4 (jpg - 336 kb)
cassonetti 5 (jpg - 289 kb)
Civ157-9 (JPG - 502 kb)
Civ 157-159 (JPG - 478 kb)

 

Luca Rizzi

 
 
Pubblicata il 07-08-2013 ore 18:44
Ultima modifica 07-08-2013 ore 18:44
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