nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1757 | 51 | 03/04/2013 | Sebastiano Costalonga |
Sindaco Giorgio Orsoni |
03/04/2013 | 03/05/2013 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 24-04-2013 | Leggi |
Venezia, 3 aprile 2013
nr. ordine 1757
n p.g. 51
Al Sindaco Giorgio Orsoni
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Abusivi - maggiori controlli sul territorio.
Tipo di risposta richiesta: scritta
PREMESSO CHE
la Legge prevede che per esercitare una qualsiasi attivita' commerciale o per essere autorizzati alla vendita di merci al minuto sia necessaria una licenza concessa dalle autorita' comunali, tale licenza, rilasciata dopo l'accertamento che il richiedente possegga determinati requisiti risponde alla necessita' di tutelare i consumatori e di dare allo Stato strumenti per il controllo fiscale;
CONSIDERANDO CHE
nella quasi totalita' delle citta' italiane, grandi o piccole che siano, si sta diffondendo a macchia d'olio il fenomeno del commercio ambulante non autorizzato da parte dei cosidetti "dettaglianti";
oltre a vendere oggetti di varia natura; ultimamente in occasione dell’8 marzo “le mimose, poi, ci saranno i “boccoli” e ancora ombrelli, souvenirs, piccoli capi di vestiario, ed altri oggetti il cui commercio quando e' regolamentato deve considerarsi lecito e legale, ma sempre piu' spesso ostentano un genere di mercanzia non conforme alla legge;
questo tipo di attivita' commerciale, viene esercitata alla luce del sole sotto gli occhi dei cittadini che spesso si chiedono come mai non ci sia una ferma azione da parte di chi avrebbe il compito e il dovere di intervenire (vigili urbani, guardie di finanza, agenti di pubblica sicurezza ed appartenenti all'arma dei carabinieri);
viene segnalato da cittadini che l’attività di tali persone insistono anche presso i vari banchetti di souvenir concessi dal Comune su suolo pubblico, sparsi nel centro storico;
in presenza di contratto di lavoro regolare, i cittadini stranieri, possono avere la possibilità di ottenere il permessi di soggiorno;
VISTO CHE
questa attivita' danneggia i cittadini che, a volte senza esserne a conoscenza acquistano prodotti scadenti e non conformi;
i controlli sono deputati alle forze dell'ordine, ai vigili urbani e da azioni per scelte politiche delle autorita' locali (Prefetture, Questure, Sindaci);
tale fenomeno presuppone che vi sia una ben precisa rete organizzativa che agisce indisturbata forse investendo nel commercio denaro riciclato e che potrebbe pertanto usufruire di questa rete di illegali venditori;
Constato inoltre le azioni di carattere criminale registrate nel territorio degli ultimi giorni, preoccupano notevolmente i cittadini;
SI CHIEDE AL SINDACO
quali azioni l’Amministrazione ha posto in atto per stroncare questa rete illegale di vendita;
se siano state previste iniziative per restituire ordine e legalita' al settore, nell'interesse dei cittadini, del fisco e degli imprenditori/commercianti locali;
di conoscere quali e quanti procedimenti sono stai effettuati a carico di persone che svolgono attività non autorizzata e se si può ravvisare una “truffa mascherata” l’assunzione degli stessi come lavoratori;
di sapere se è intenzione dell’Amministrazione di istituire un Pronto intervento telefonico al fine di intercettare/segnalare alla sala operativa, eventuali “abusi commerciali” e azioni di reato nel territorio.
Allegati
assalto in stazione (JPG - 320 kb)
venditori ombrelli (PNG - 1 Mb)
tutti in fila (JPG - 247 kb)
Sebastiano Costalonga
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