Il Popolo della Liberta' - Interrogazione nr. d'ordine 1520

Venezia, 25 ottobre 2012
nr. ordine 1520
n p.g. 260
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: operazione trasparenza: costi dei C.d.A. delle partecipate

Tipo di risposta richiesta: scritta

PREMESSO CHE
Il Consiglio comunale ha recentemente reso pubblici costi, benefit e gettoni;

in ottemperanza al principio di trasparenza più volte richiesta dal Consiglio comunale si rende necessaria una verifica dei costi sostenuti dalle Aziende a partecipazione diretta e indiretta per i Consigli di Amministrazione;

VISTO CHE
lo stesso Assessore alle Società partecipate, dichiara che “…è maturata una gestione della spesa quantomeno leggera…”, e che “…tutti devono rinunciare a qualcosa in ragione di una riorganizzazione complessiva…”

con atto d’indirizzo di Giunta vengono vietati i doppi incarichi con doppi stipendi, ovvero, se a qualcuno vengono assegnati più incarichi dovrà percepire un'unico compenso;

CONSIDERATE
le ultime delibere, votate in Consiglio, che prevedono la razionalizzazione delle Partecipate del Comune di Venezia e nello specifico: D.C. n. 35 del 23/04/2012 - riorganizzazione societaria della mobilita'. costituzione della Societa' capogruppo "Avm S.p.A." - atti conseguenti e D.C. n. 68 del 13/09/2012 - riorganizzazione delle Societa' partecipate dal comune di Venezia operanti nell'ambito del settore del marketing territoriale e della promozione turistica;

l’impegno espresso dall’Assessore alla Mobilità e trasporti di pubblicare entro fine mese le spese e i costi di ACTV e delle altre Aziende partecipate del Comune;

SI INTERROGA IL SINDACO

Per conoscere in modo dettagliato:
1. il numero complessivo dei Consiglieri di Amministrazione attualmente in carica, designati nelle Società partecipate di 1° e 2° livello;
2. i costi e benefit con un dettaglio della spesa sostenuta per quanto riguarda le attività di ognuno di essi;
3. la soglia massima di spesa concessa ed eventuale superamento dei limiti, anche attraverso una attenta verifica delle procedure autorizzative.

Marta Locatelli

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